Alvaro Bautista soddisfatto del test Superbike a Jerez, ci sono stati dei passetti avanti in Honda anche se vanno fatti altri miglioramenti.
Il 2020 di Alvaro Bautista in Honda non è stato come il 2019 di debutto in Superbike con la Ducati. Ha dovuto affrontare difficoltà tipiche quando si guida una moto nuova come la CBR1000RR-R Fireblade.
C’è del lavoro di sviluppo da fare per estrarre il potenziale del nuovo mezzo e le problematiche create dall’emergenza Covid-19 non ha aiutato. Comunque il team HRC ha avuto modo di raccogliere molti dati con il pilota spagnolo e Leon Haslam. Nel 2021 ci dovrebbe essere un salto di qualità.
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SBK, test Jerez: i commenti di Bautista
Bautista al termine dei due giorni di test Superbike a Jerez si è espresso positivamente sul lavoro svolto: «Sono state giornate produttive. Abbiamo provato differenti setup per raccogliere dati utili allo sviluppo per il 2021. Abbiamo trovato alcune cose positive e altre negative. Adesso bisogna mettere insieme quelle buone e continuare a lavorare duro per migliorare la moto. In Giappone hanno tempo per lavorare e fare progressi adesso».
L’esperto pilota spagnolo indica le aree dove Honda deve agire per consentirgli di essere maggiormente competitivo in sella alla CBR1000RR-R Fireblade: «Abbiamo bisogno di migliorare il turning e la trazione, soprattutto in condizioni di poca aderenza. Importante intervenire anche a livello di elettronica per migliorare engine-brake ed erogazione della potenza. Abbiamo margine di miglioramento e spero che faremo uno step nel prossimo test».