Alonso morde il freno per il ritorno a pieno titolo in F1, tanto che ha già chiesto a Renault di essere al lavoro il primo dell’anno.
Capodanno ad Estone. E’ questo il desiderio che ha espresso Fernando Alonso quasi fosse per lui un regalo. Dopo due stagioni di assenza dall’adrenalina del Circus è del tutto giustificabile che il due volte iridato sia così ansioso di rimettersi in gioco. In fin dei conti l’ultimo periodo trascorso tra Ferrari e McLaren non era stato dei più trionfali. Certo, al Cavallino aveva sfiorato il mondiale in più occasioni, ma l’obiettivo era vincerlo e lui non ci è riuscito. Peggio ancora l’avventura a Woking, disastrosa nella sua liaison con il motorista Honda. Per questo non sorprende che il Samurai abbia l’acquolina in bocca, stuzzicato come un toro dal drappo rosso.
Per capire quanto sia elevato il suo desiderio di ributtarsi nella mischia e possibilmente mettersi tutti alle spalle, vi riportiamo la dichiarazione del direttore esecutivo Renault Marcin Budkowski, secondo cui Alo si sarebbe offerto di lavorare anche l’1 gennaio pur di cominciare da subito a sviluppare la monoposto del 2022, ovvero quella che sulla carta dovrebbe consentire a diverse scuderie di fare un importante passo avanti nel recupero del divario dalla Mercedes. Motivato a palla l’asturiano avrebbe già ricominciato con gli allenamenti dal punto di vista fisico in modo da presentarsi al top in griglia a Melbourne il prossimo marzo, mentre sul fronte ripresa di contatto con le auto di F1 ha effettuato un filming day a Barcellona sulla RS20 e successivamente ha girato in Bahrain con una vettura del 2018.
“Non guidando più mezzi del genere da tempo deve ritrovare forma e ritmo, per cui sta cercando di approfittare di ogni opportunità”, ha sottolineato il manager. “Inoltre deve familiarizzare con il team, le procedure, i sistemi e il sedile”. Perfezionista e attento ai dettagli, non ci sono dubbi che il 39enne sarà al via del primo GP con la stessa freschezza di qualsiasi collega più giovane.
Chiara Rainis