Miller: “Titolo alla Ducati? Punto alla prima vittoria con Pramac”

Miller non pensa al proprio futuro. L’australiano, infatti, è concentrato a regalare l’ultima soddisfazione al proprio team.

Jack Miller (Getty Images)
Jack Miller (Getty Images)

Jack Miller alla fine di questa stagione saluterà il Team Pramac per passare alla Ducati ufficiale. Il rider australiano quindi dopo una buona serie di podi in questo 2020 punta a chiudere al meglio l’annata portando finalmente la squadra di Campinoti alla vittoria.

Nella conferenza post qualifiche il futuro pilota Ducati ufficiale ha così affermato: “Mi sono sentito piuttosto bene sin dall’inizio. Sicuramente la pole sarebbe stata buona, ma anche partire nelle prime file è un aspetto chiave in MotoGP e rende la domenica molto più semplice. Sono entusiasta per la gara di domani, è stato un weekend piuttosto strano. Abbiamo corso su una nuova pista e le lunghe sessioni del venerdì con 4 tipi di gomme hanno reso il weekend piuttosto impegnativo”.

Miller: “Sono preoccupato per gli ultimi giri”

Miller ha poi proseguito: “Mi sento piuttosto fiducioso per la gara, ma non voglio esagerare perché comunque ci sono tanti piloti che hanno mostrato di avere un buon passo. Penso che dovremo fare una bella partenza. Sono preoccupato per gli ultimi giri anche perché Franco è molto forte in questo e io ho provato un calo alle gomme in un paio d’occasioni”.

Infine l’australiano ha così concluso: “Già da stamattina abbiamo visto alcuni momenti complicati con Pecco perché volevo provare a fare un sorpasso in Curva 1 e per coincidenza ho beccato proprio Pecco. Quando mi sono ritrovato lì però ho avuto problemi con il vento quindi dovremo cercare di valutare anche questo tipo di situazioni domani in gara. Se possiamo vincere ci proverò. So che il campionato costruttori è importante per la Ducati, ma io ho sempre detto che volevo ottenere una vittoria con il Team Pramac e non ci restano molte possibilità, ne ho soltanto una, quindi se dovesse esserci la possibilità ci proverò”.

Antonio Russo

Miller (Getty Images)
Miller (Getty Images)
Gestione cookie