Paolo Ciabatti fa un bilancio della stagione 2020 della Ducati. Troppi fattori hanno contribuito al mancato raggiungimento delle aspettative.
In casa Ducati è tempo di bilanci e non sono certo positivi. Si attendeva una super stagione, soprattutto ad opera di Andrea Dovizioso, ma il team emiliano non ha saputo sfruttare l’assenza di Marc Marquez. Paolo Ciabatti non nasconde come sia stato difficile adattarsi alla nuova situazione, in particolare alla carcassa Michelin. “È stata una stagione insolita. A marzo avremmo dovuto correre in Qatar, e poi a un certo punto ci si è chiesti se ci sarebbe stato un campionato nel 2020. È un grande risultato aver potuto fare 14 round in una situazione difficile e penso che dovremmo essere orgogliosi di questo”.
Ducati è il team che forse ha deluso maggiormente le aspettative. Dopo il ko di Marc a Jerez i pronostici erano tutti per la Rossa e il Dovi, invece il vicecampione ha collezionato una sola vittoria. “A causa dell’incidente che ha avuto Marc nella prima gara, avremmo potuto essere uno dei candidati alla vittoria in questo campionato perché negli ultimi tre anni siamo stati secondi dietro di lui con Dovizioso – ha aggiunto Paolo Ciabatti -. Ma penso che il formato del campionato, le gare consecutive, il difficile adattamento della nostra moto al nuovo pneumatico posteriore Michelin e lo stile di guida ci abbiano reso difficile rimanere davanti”.
Per la stagione 2021 Ducati punterà su due giovani e arrembanti piloti come Pecco Bagnaia e Jack Miller nella squadra ufficiale. “In generale è stato difficile per noi adattarci alle condizioni della pista, nel nostro caso soffriamo quando c’è poco grip. Ma abbiamo imparato molto quest’anno e penso che abbiamo alcune idee per il prossimo anno. L’anno prossimo avremo nuovi piloti nel team ufficiale e anche nel Pramac”. Domani sarà il momento degli addii e dal punto di vista umano non sarà facile. “Stiamo vivendo dei momenti emozionanti mentre salutiamo Andrea e Danilo. Andrea è con noi da otto anni e Danilo sei se contiamo Pramac. Dobbiamo guardare avanti e penso che abbiamo alcune idee da sviluppare per il futuro. Ci auguriamo che il prossimo anno si possa essere più costanti in tutte le gare perché è l’unico modo per lottare per il campionato”.