Si chiude con un buon sesto posto l’avventura di Andrea Dovizioso alla Ducati: il forlivese è quarto nel Mondiale MotoGP 2020
“Ero talmente concentrato che sono ancora dentro la gara…”. Volevamo vederlo congedarsi così dalla Ducati (e forse, più in generale, dal mondo della MotoGP), Andrea Dovizioso: con un sorriso. Ed in effetti il sorriso si è dipinto inaspettatamente sul suo volto, al termine di un Gran Premio del Portogallo che sembrava essersi messo tutto in salita per lui, dopo aver conquistato appena la dodicesima posizione nelle qualifiche di ieri.
Invece in gara è maturata una prestazione maiuscola, una grande rimonta che lo ha portato alla sesta posizione, il suo miglior risultato dal GP d’Austria ad oggi. Grazie a questo piazzamento, Desmodovi si porta in quarta posizione in classifica generale piloti, con gli stessi punti di Pol Espargarò, e ad appena quattro lunghezze dal podio assoluto di Alex Rins.
La soddisfazione è tanta: “Volevo finire bene, purtroppo quando parti da dietro è un disastro, recuperare è molto difficile”, commenta ai microfoni di Sky Sport il pilota forlivese. “Volevamo arrivare almeno quarti in campionato, era importante, e ce l’abbiamo fatta. Addirittura quasi arrivavamo terzi… Riuscire a centrare questo risultato con così poco feeling durante la stagione non è male!”.
Il congedo di Dovizioso dalla Ducati
Si chiude così un’annata agrodolce per Dovizioso e anche una lunga storia d’amore con la Ducati durata per ben otto stagioni. Per ora il suo 2021 si preannuncia come un anno sabbatico, nella speranza di poter presto rientrare sulla griglia di partenza: “Sto facendo finta che questo non sia stato il mio ultimo Gran Premio in MotoGP“, ammette Andrea. “Continuo ad allenarmi ancora di più, non vi preoccupate, non mollo. Grazie a tutti del sostegno di questi anni, è stato bello”.
Ma non si può escludere del tutto un colpo di scena tardivo del mercato piloti invernale: “Chissà, vedremo!”, chiosa Dovi. Sfoderando ancora quel suo sorriso sornione.