Enea Bastianini si laurea campione del mondo di Moto2: “Essere qui è incredibile, dentro di me ci sono tante emozioni”
La Moto2 torna a parlare italiano. Dopo la parentesi spagnola firmata Alex Marquez nella passata stagione, arriva un altro trionfo tricolore nella classe di mezzo, grazie ad Enea Bastianini, che raccoglie dunque il testimone che fu di Franco Morbidelli nel 2017 e di Pecco Bagnaia nel 2018.
Al Bestia è bastato il quinto posto nel Gran Premio del Portogallo per chiudere i conti con nove punti di vantaggio sulla coppia Luca Marini e Sam Lowes e conquistare il suo primo titolo mondiale in carriera. L’annata del portacolori del team Italtrans è stata straordinaria: 205 punti, tre vittorie e sette podi in quindici gare.
L’esultanza di Bastianini per il Mondiale Moto2
“È stata una stagione difficile, ma siamo riusciti a partire senza smettere mai di credere di poter conquistare il titolo”, commenta il pilota riminese a fine stagione. “Essere qui oggi è incredibile. Dentro di me ci sono così tante emozioni. Questo è il giorno più bello di tutta la mia vita!”.
Ora Enea si prepara al grande salto in MotoGP l’anno prossimo, sulla Ducati satellite del team Avintia, ma non prima di essersi congedato dalla sua squadra: “Era la mia ultima gara in Moto2 con Mia, la mia moto, e non è stata affatto facile da gestire: era impossibile vincere, ma con la quinta posizione finale sono riuscito a conquistare il titolo. Dedico questa vittoria a Italtrans, alla signora Laura, a Germano e Claudio Bellina, a tutta la squadra, ai miei famigliari, alla mia ragazza e alle persone che mi sono state vicine”.