Verstappen: “Le regole 2022 non penalizzeranno la Mercedes”

Le regole imposte dalla FIA per il 2022 dovrebbero sulla carta favorire la battaglia, ma per Verstappen la Mercedes resterà davanti.

La Mercedes di Lewis Hamilton, la Red Bull di Max Verstappen e la Ferrari di Charles Leclerc in pista al Gran Premio del Portogallo di F1 2020 a Portimao (Foto Getty Images/Red Bull)
(Foto Getty Images/Red Bull)

E se fosse stata tutta una finta? La Federazione Internazionale con l’introduzione del budget cap e delle nuove regole rivoluzionarie per il 2022 si era ufficialmente proposta di mettere la parola fine al dominio incontrastato e per molti versi noioso delle Frecce Nere. E se invece il cambiamento fosse stato sollecitato giusto per smuovere le acque e lasciare esattamente intatto lo status quo? La risposta potremmo ottenerla solo al momento opportuno, di certo nel Circus c’è qualcuno che dubita che lo spettacolo a cui assisteremo sarà molto diverso da quello attuale.

“Dobbiamo fare in modo che la corse siano più eccitanti e che i piloti siano in grado di stare in scia ad altre vetture. Non è possibile che le qualifiche si rivelino ancora una volta un fattore decisivo per i weekend di gara come accade oggi”, ha affermato a Motorsport.com. Secondo l’olandese l’unico modo per movimentare i GP sarebbe quello di imitare la MotoGP dove anche se si parte arretrati si ha sempre la chance di recuperare. “Da noi nella maggior parte dei tracciati è dura stare in scia ad un’altra vettura”, ha spiegato. “Il regolamento in vigore fra due stagioni dovrebbe risolvere il problema, ma non è detto che la Mercedes sarà rallentata”. Per far comprendere cosa non funziona nella F1 attuale, il #33 ha preso d’esempio quanto accaduto lo scorso gran premio di Turchia, in cui malgrado la sua Red Bull fosse più veloce di tre decimi rispetto alla W11 di Bottas non riusciva a passarlo.

“Sorpassare è piuttosto complicato e credo che team e FIA lo abbiano capito”, ha rilanciato il preferito dell’equipe energetica. In ogni caso, come riconosciuto dallo stesso figlio d’arte, sebbene il ripristino dell’effetto suolo dovrebbe garantire battaglie serrate, non è sicuro che le scuderie prima in vantaggio non lo saranno più.

Max Verstappen sul podio del Gran Premio d'Ungheria di F1 2020 all'Hungaroring (Foto Getty Images/Red Bull)
Max Verstappen (Foto Getty Images/Red Bull)

Chiara Rainis

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