La+sentenza+di+Vettel%3A+%26%238220%3BIl+motore+non+%C3%A8+l%26%238217%3Bunico+problema+della+Ferrari%26%238221%3B
tuttomotoriweb
/2020/11/24/la-sentenza-di-vettel-il-motore-non-e-lunico-problema-della-ferrari/amp/
Categories: Formula 1

La sentenza di Vettel: “Il motore non è l’unico problema della Ferrari”

Published by
Alessandro

Dietro al deficit prestazionale della Ferrari non ci sarebbe solo il motore. Vettel rivela i punti deboli della SF1000.

Sebastian Vettel (Foto Ferrari)

Se in tempi recenti il team principal Mattia Binotto ha inquadrato i problemi della Rossa riducendoli ad un mancanza di circa 40-50 cv rispetto alla rivale Mercedes, per Sebastian Vettel, ormai con la testa al 2021 e all’Aston Martin  i grattacapi che dovranno risolvere a Maranello sarebbero ben altri. Certo, il propulsore poco potente ha svolto un ruolo fondamentale nel disastro di quest’anno che ha coinvolto, loro malgrado, anche le clienti Alfa Romeo e Haas, ma secondo il tedesco ci sarebbe qualcosa di ancora più preoccupante. “In termini di performance della power unit siamo regrediti dal 2019”, ha analizzato alla brasiliana Globo. “Sul fronte generale della vettura, invece, sono stati fatti piccoli progressi. La SF90 era piuttosto efficiente, avevamo molto downforce e poco drag. La monoposto attuale, invece, ha sì più deportanza, ma soffre altresì di maggiore resistenza all’aria, il che è un guaio”. Sarebbero dunque più di una le pecche di un progetto che ha cominciato a fare acqua sin dai test invernali. Però di questo, a breve, il quattro volte iridato non dovrà più preoccuparsi perché la patata bollente passerà nelle mani di Carlos Sainz che, ancora con la tuta McLaren, si è già detto stanco di rispondere a continue domanda sul suo prossimo box.

In particolare, confidandosi con motorsport-magazin.com lo spagnolo ha affermato di non gradire chi gli chiede in loop se non si sia pentito di aver firmato per la squadra di Modena. “Mi dà fastidio perché la risposta la sapete già e non capisco il motivo di ripetersi”, si è lamentato. Il figlio d’arte però dovrà farsene una ragione. Da quando diventerà portacolori della Rossa verrà martellato di interrogativi pungenti e sempre uguali. Per il momento, il suo pensiero resta comunque all’impegno con l’equipe di Woking. Poi a fine anno ci sarà il trasferimento dall’Inghilterra all’Italia, preteso dal Presidente John Elkann, per essere più vicino alla fabbrica e contribuire allo sviluppo della macchina. Un cambio casa obbligato che il #55 ha preso bene, avendolo già fatto per la sua attuale scuderia.

Carlos Sainz (Foto Mark Sutton/Pool via Getty Images)

Chiara Rainis

Published by
Alessandro

Recent Posts

MotoGP, scoppia la polemica su Jorge Martin: polverone inaudito, arriva l’ammissione

Per Jorge Martin lo scorso weekend rimarrà nella sua memoria come uno dei più belli…

44 minuti ago

F1, Mercedes aveva un solo nome per il dopo Hamilton: tutta la verità sulla scelta di Toto Wolff

Il boss della Mercedes, Toto Wolff, aveva sentito un pilota esperto prima di scegliere di…

5 ore ago

F1 GP Las Vegas, Qualifiche: Russell firma la pole davanti a un ferrarista, in crisi Hamilton

Il circus della F1 si è spostata a Las Vegas per la terzultima tappa del…

6 ore ago

Il boss di Pramac fa a pezzi la Ducati: ecco perché hanno preso Marquez al posto di Martin

Jorge Martin avrebbe meritato di transitare nel team factory della Casa di Borgo Panigale, ma…

7 ore ago

Hamilton-Ferrari, c’è già un problema? Questa cosa a Maranello non la potrà più fare

Lewis Hamilton è ormai pronto per sbarcare in Ferrari, ma a partire dal 2025 dovrà…

16 ore ago

F1, arriva la nuova direttiva tecnica “ispirata” dalla Red Bull: guai per Ferrari e McLaren?

Il mondiale di F1 sbarca a Las Vegas e scoppiano subito le polemiche. La Red…

19 ore ago