Il direttore sportivo della Red Bull, Jonathan Wheatley, è risultato positivo al Covid-19 alla vigilia del Gran Premio del Bahrein
Il paddock della Formula 1 registra un nuovo contagio da coronavirus: il direttore sportivo della Red Bull, Jonathan Wheatley, è risultato positivo ad un tampone svolto prima di partire per il Bahrein, mentre si trovava ancora in Gran Bretagna. Di conseguenza, nel rispetto delle linee guida previste dal governo, dovrà rimanere in isolamento per dieci giorni, e non potrà essere presente al Gran Premio di questo fine settimana a Sakhir, né con tutta probabilità a quello del weekend successivo sulla stessa pista.
A dare l’annuncio è stata la stessa Red Bull: “Possiamo confermare che durante i test obbligatori pre-gara in Gran Bretagna, il direttore sportivo Jonathan Wheatley è risultato positivo al Covid-19“, si legge nella nota dei Bibitari. “In osservanza ai protocolli ufficiali, continuerà a restare isolato per un periodo di dieci giorni e non prenderà parte al Gran Premio del Bahrein. I compiti di Jonathan saranno condivisi da una serie di membri della squadra questo weekend”.
Il ds della Red Bull, Wheatley, positivo al Covid-19
Per fortuna il contagio di Wheatley è rimasto isolato all’interno dello staff delle Lattine: “A seguito del tampone positivo e del successivo trattamento, nessun altro membro del team avrà necessità di finire in isolamento e questo non condizionerà le operazioni in pista della squadra”.
Tra i dirigenti del massimo campionato automobilistico risultati precedentemente positivi al coronavirus vanno citati il team principal della Williams, Simon Roberts, e il responsabile della Pirelli, Mario Isola. Fino ad oggi sono solo tre i risultati positivi dei 746 test svolti fino ad ora in Formula 1.