La prossima settimana, al Gran Premio del Sakhir, Mattia Binotto tornerà nel suo consueto ruolo di team principal al muretto della Ferrari
Mattia Binotto farà il suo ritorno nel paddock della Formula 1 la prossima settimana. Il team principal della Ferrari ha saltato lo scorso Gran Premio in Turchia e quello di questo fine settimana in Bahrein, per restare al quartier generale di Maranello a supervisionare la preparazione del Cavallino rampante in vista delle stagioni 2021 e 2022.
“La cosa più importante è l’anno prossimo, non quest’anno, anche se vorremmo chiudere più in alto della sesta posizione”, ha spiegato. Sostituito in pista dal direttore sportivo Laurent Mekies, comunque, l’ingegnere italo-svizzero ha comunque continuato a seguire con attenzione tutti i lavori dall’Italia, tramite la tecnologia dello smart working.
“Siamo in grado di lavorare in maniera piuttosto efficace”, ha dichiarato ai microfoni di Sky Sport, “anche se ovviamente mi manca la solita atmosfera del paddock. Ma credo che, in questa fase della stagione, dovremmo essere già concentrati a prepararci per il 2021. Ciononostante, la prossima settimana tornerà in Bahrein e starò con la squadra per le ultime due gare”.
Le speranze di Binotto per il prossimo motore Ferrari
La mano di Mattia Binotto, che prima di diventare il numero uno della Scuderia ha rivestito a lungo il ruolo di massima responsabilità nel reparto dei motori, sarà però molto importante per progettare il nuovo propulsore che debutterà nel 2021, con la speranza di colmare il deficit di potenza che ha pesantemente condizionato in negativo questo campionato.
“Quest’anno i regolamenti non ci hanno permesso di aggiornare il motore”, ha raccontato il boss, “ma nel 2021 avremo una power unit completamente nuova che aumenterà la nostra competitività. Attualmente stiamo investendo molti sforzi e molto denaro su questo progetto, per cercare di ottenere i miglioramenti che sono necessari. Finora siamo contenti del modo in cui sta procedendo il lavoro e ci manca ancora qualche settimana prima di dover omologare il motore per la prossima stagione”.