Valtteri Bottas domenica si giocherà una fetta importante del proprio futuro in Mercedes con il confronto diretto con Russell.
Valtteri Bottas è arrivato in Mercedes nel 2017 dopo diverse buone stagioni in Williams. La casa di Stoccarda decise di puntare su di lui dopo che era rimasta orfana del campione del mondo in carica Rosberg, che aveva deciso di lasciare la F1 per sempre. Il finlandese al primo anno con la scuderia tedesca ricevette molti complimenti per aver portato a casa 3 successi e diversi podi.
Con una Ferrari in grandissima forma e un Hamilton accanto che guidava quella macchina già da diversi anni, le aspettative in quel 2017 su di lui erano sicuramente moderate. Il difficile però arrivò già l’anno seguente quando Bottas chiuse la stagione senza nemmeno una vittoria.
Nel 2019 Valtteri è tornato a crescere stabilendo il suo record personale di successi in una sola annata (4), ma chiudendo nuovamente alle spalle del suo compagno di team. In questo 2020 però le cose sono ritornate ad essere critiche. Con il rinnovo già firmato a inizio anno, il finlandese ha disputato sin qui una delle sue peggiori stagioni in Mercedes.
Russell può essere il futuro
A pesare su di lui c’è soprattutto l’impietoso confronto con Hamilton in una stagione che obiettivamente ha mostrato una Mercedes priva di rivali in ogni pista. Al momento Bottas rischia di perdere il 2° posto nel Mondiale in favore di Verstappen, ma per lui l’esame più importante arriverà proprio domenica.
Con Hamilton che ha contratto il Covid-19, infatti, la Mercedes ha deciso di puntare le proprie fiches su Russell. Il giovane britannico fa parte da tempo del programma giovani della casa di Stoccarda e domenica avrà la seria possibilità di dimostrare ai vertici della casa tedesca di poter soffiare nel 2022 il sedile a Valtteri.
Hamilton non è di certo giovanissimo e in Mercedes sono in tanti a puntare sul suo talento per il futuro. Russell, pur non avendo ancora messo a segno punti iridati in F1 è da molti visto come un possibile fuoriclasse del futuro. Colleghi come Kubica, che gli sono stati accanto ne hanno parlato benissimo di lui. Il britannico però sinora, vista la scarsa competitività della Williams, non ha mai avuto la possibilità di mettersi in mostra. Domenica però arriva per lui l’opportunità più ghiotta della carriera, che potrebbe già mettere in bilico Bottas per il 2022.
Antonio Russo