Così i due piloti della Ferrari, Sebastian Vettel e Charles Leclerc, preannunciano il Gran Premio di Sakhir di questo fine settimana
La Ferrari si appresta ad affrontare questo weekend la seconda gara consecutiva in Bahrein, stavolta denominata Gran Premio di Sakhir. Ma se già la corsa di domenica non ha riservato particolari soddisfazioni alla Rossa, ancora più impegnativa si preannuncia quella di questo weekend: il circuito sarà infatti lo stesso, ma in una configurazione diversa, più corta e soprattutto più veloce.
“La seconda gara in Bahrein verrà disputata sull’outer track della pista di Sakhir, una configurazione parecchio differente da quella sulla quale abbiamo corso l’ultimo Gran Premio“, spiega Sebastian Vettel. “Di fatto viene tagliata via l’intera sezione centrale del tracciato e da curva 4 andiamo direttamente alla 13 rimpiazzando il secondo settore con due curve veloci e una parte leggermente più lenta, una versione del circuito molto più corta che di sicuro trasmetterà a noi piloti sensazioni completamente diverse dal solito”.
E visto il deficit di potenza che la SF1000 ha pagato finora e le difficoltà incontrate dal Cavallino rampante sulle piste più veloci, gli osservatori prevedono un fine settimana alla rincorsa. “Sulle monoposto adotteremo un assetto aerodinamico a basso carico per cercare di andare incontro alle caratteristiche di questo nuovo tracciato anche si tratterà di un esercizio così semplice, specie considerando che avremo la stessa selezione di gomme della settimana scorsa”, prosegue Vettel. “Se molte delle curve ci saranno comunque familiari, con un giro così corto dovremo confrontarci con problematiche qui solitamente non comuni, come il traffico che renderà più caotiche le sessioni. La qualifica sarà vissuta sul filo dei millesimi e credo che questa corsa potrebbe regalare più di una sorpresa”.
Il suo compagno di squadra Charles Leclerc è altrettanto ansioso di scoprire il tracciato inedito: “In questa stagione così particolare non è la prima volta che ci troviamo a gareggiare per due weekend di fila nella stessa località. Questa è invece la prima in assoluto nella quale da una corsa all’altra la configurazione del circuito viene modificata. In passato ne è stata usata una più lunga; questo weekend, al contrario, ci troveremo a gareggiare invece su un layout super veloce e breve, con appena undici curve”.
Le speranze del Piccolo principe sono affidate al fatto che la lunghezza più ridotta potrebbe anche comprimere i distacchi e dunque rendere la battaglia più serrata: “Credo che su un tracciato del genere le differenze da una vettura all’altra, specie a centro gruppo, saranno minime e ogni millesimo potrà fare la differenza”, spiega il monegasco. “Da percorrere ci sono 87 giri, un numero inusuale considerate le piste sulle quali gareggiamo di solito, e sono curioso di vedere come saranno certe fasi a livello di traffico, specie in qualifica e gara”.
Lewis Hamilton sta per lasciare la Mercedes per passare in Ferrari, ma dopo Interlagos ha…
La MotoGP introdurrà una grande novità nel 2025, ma Pecco Bagnaia si è detto subito…
La Lotus sembrava decisa nel puntare solamente sui modelli elettrici, ma qualcosa sta cambiando. Le…
Max Verstappen può già chiudere la battaglia mondiale sul tracciato cittadino del Nevada. L’olandese ha…
Nonostante Max Verstappen sia tornato a dettar legge in F1, non c’è una atmosfera rilassata…
Charles Leclerc non ha digerito quanto accaduto negli ultimi week-end ed ha mandato una frecciata…