Romain Grosjean ha lasciato mercoledì mattina l’ospedale di Manama. Ora cercherà di correre il Gran Premio di Abu Dhabi
Romain Grosjean ha lasciato l’ospedale Bahrein Defence Force di Manama, la capitale dello Stato del Golfo, a soli tre giorni dall’orribile incidente di cui è stato vittima al primo giro del Gran Premio del Bahrein, cavandosela solo con qualche ustione alle mani. Le dimissioni, dopo le tre notti trascorse sotto controllo medico per precauzione, sono avvenute alle 10:30 di mercoledì. Il suo team, la Haas, ha confermato che “Grosjean continuerà ad essere curato privatamente e resterà in Bahrein nel prossimo futuro”.
All’ospedale è stato raggiunto, lunedì mattina, da una visita molto particolare: quella di Sebastian Vettel. “Ci siamo detti che dobbiamo avere commissari di pista preparati, magari gli stessi su tutti i circuiti”, ha raccontato il francese. “Quello che mi ha soccorso è un pompiere militare professionista. Quel signore sapeva esattamente cosa stava facendo e per questo mi ha salvato la vita”.
Grosjean pensa al suo futuro
Ora la prossima priorità è quella di provare a correre il Gran Premio conclusivo della stagione ad Abu Dhabi, per valutare le sue sensazioni: “Voglio scoprire ciò di cui sono capace, se ho ancora voglia, se la passione c’è ancora, se ho paura. Non ho il dubbio che questo incidente possa succedere di nuovo, ma non voglio che i miei cari attraversino mai più tutto questo”.
E, per questo stesso motivo, Romain sta rivalutando anche i suoi piani per il futuro, tanto che potrebbe accantonare l’idea di passare al campionato americano di IndyCar. “Una settimana fa il pensiero di prendermi un anno sabbatico mi sembrava impossibile”, ha ammesso. “Oggi mi dico che voglio poter andare in kitesurf, in bicicletta, vedere i miei bambini, divertirmi, bere del vino buono. Quell’incidente mi ha cambiato la vita per sempre”.