Ferrari delusa dopo il venerdì di prove libere del GP del Sakhir: Charles Leclerc in ko tecnico, Sebastian Vettel accumula errori
Ultimo, senza nemmeno un giro cronometrato. La classifica conclusiva della prima giornata di prove libere del Gran Premio del Sakhir è particolarmente deficitaria per Charles Leclerc. Colpa di un problema tecnico ad un semiasse che lo ha costretto a rientrare ai box in folle, proprio all’inizio del primo giro lanciato nella seconda sessione di prove libere.
Eppure, a dispetto del risultato, le valutazioni espresse dal monegasco sono ottimistiche: “Oggi è andata meglio del previsto”, afferma il Piccolo principe. “La macchina mi dava le sensazioni giuste, anche se poi andavano confermate dal cronometro. Tutto è filato liscio, almeno fino al guasto, che purtroppo mi ha fermato proprio all’inizio del secondo turno. Speriamo che domani vada meglio e che possiamo partire da un buon punto”.
Promossa anche la nuova configurazione del circuito del Bahrein, al debutto assoluto: “La pista mi è piaciuta”, afferma Leclerc. “Ha così poche curve che mi ha ricordato i tempi in cui correvo con i kart. Credo che la gara potrebbe rivelarsi divertente. Con questi lunghi rettilinei gli inseguitori potrebbero avere un netto vantaggio. Ciò che mi preoccupa di più sono le qualifiche: rischia di esserci parecchia confusione e non sarà facile trovare spazio per fare un giro pulito”.
Venerdì altrettanto deludente quello del suo compagno di squadra Sebastian Vettel. Se in mattinata aveva portato a casa un tutto sommato dignitoso ottavo posto, nella serata non è andato oltre il sedicesimo. Anche per colpa di due testacoda, in uno dei quali ha rischiato di essere addirittura travolto dalla Haas di Kevin Magnussen, che si è salvato solo grazie ai suoi riflessi prontissimi.
“Abbiamo vissuto una giornata agrodolce”, spiega il tedesco. “La prima sessione è andata bene, la seconda è stata orribile. Abbiamo provato delle nuove soluzioni sulla macchina, che pensavamo avrebbero funzionato, ma alla fine non è andata così, si sono rivelate troppo aggressive. Spero che domani torneremo sulla strada giusta e riusciremo a chiudere il cerchio”. Le sue aspettative in vista delle qualifiche non sono elevatissime: “Credo che riusciremo ad entrare in Q2, forse in Q3, ma sarà dura. Potremmo andare un po’ meglio della settimana scorsa, ma il giro è corto e i distacchi saranno minimi”.
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