Valtteri Bottas centra la pole position nel Gran Premio del Sakhir, ma per appena 26 millesimi sul suo inedito compagno George Russell
Valtteri Bottas si riprende la pole position, come non gli capitava più dal mese scorso ad Imola, per la quarta volta dell’anno. Ma soprattutto riesce a mettersi dietro l’inedito compagno di squadra George Russell, al termine di una sessione di qualifica quantomai serrata nel Gran Premio di Sakhir.
Una rivincita rispetto all’esito delle prove libere di ieri, in cui l’inglese gli era stato davanti. Un risultato prezioso, per decidere a suo favore questa sorta di ballottaggio per il ruolo di titolare della Mercedes del futuro. Anche se il margine esiguo di appena 26 millesimi non può certo soddisfarlo fino in fondo. “Bello essere in pole, sono contento, ma non è stato il mio miglior giro”, ammette. “Sono felice che sia bastato”.
Bottas non è pienamente contento della sua prestazione
A giocare a suo sfavore è stato anche il fatto che la sua sia stata l’unica vettura che non ha beneficiato della scia di nessun altro avversario nel suo tentativo finale, al termine del quale in effetti non ha migliorato il suo tempo. “Credo che l’assenza di macchine davanti a me sia stato il dato principale”, ha spiegato. “Vedevo e sentivo che non ero così veloce sui rettilinei. In curva andava bene, anche se non ho azzeccato in pieno la 7-8 e forse nemmeno l’uscita della 10. Ad essere onesto è un circuito impegnativo per centrare il giro perfetto, con tutte queste sezioni tortuose”.
Ma quel che conta, in fondo, è essere lì al palo: “Ovviamente avere un compagno nuovo crea una situazione diversa, ma alla fine volevo solo concentrarmi su me stesso e non sprecare energie altrove, e penso di esserci riuscito”, ha concluso Bottas. “Credo che dal punto di vista della strategia siamo messi bene come squadra e sono contento di vedere George al mio fianco in prima fila”.
Leggi anche —> Russell sconfitto ma felice: “Mercedes aliena, ho dovuto reimparare tutto”