Sara Lenzi, pilotessa di soli 18 anni, ha perso la vita nella prima tappa del Rally Sandalion, a cui partecipa anche Danilo Petrucci
Il mondo del motociclismo piange un’altra tragedia insensata. Nel corso della prima tappa del Rally Sandalion, gara conclusiva del campionato italiano Motorally e Raid Tt che è scattato proprio oggi in Sardegna, ha perso la vita a soli 18 anni la pilotessa Sara Lenzi.
La giovane e sfortunata ragazza, originaria di Riotorto, nei pressi di Piombino, nel livornese, è stata vittima di uno scontro tra la Beta del team Dirt Racing con cui stava correndo e una Jeep che proveniva in senso contrario, su una strada stretta e asfaltata in discesa, nel corso di un trasferimento dopo il primo settore selettivo. Nonostante procedesse a velocità piuttosto contenuta, la Lenzi sarebbe stata tradita dalla perdita di aderenza della ruota anteriore, stando alle prime ricostruzioni, e ha perso l’equilibrio, cadendo e sbattendo la testa sul cofano del fuoristrada.
Cancellata la seconda tappa della gara (a cui partecipa anche Petrucci)
Vani si sono rivelati i soccorsi, giunti prontamente sul luogo dell’incidente. La giuria e gli organizzatori, in segno di lutto, hanno deciso di cancellare la giornata di domani e di riprendere con lo svolgimento dell’ultima tappa di martedì. “Sara è morta in sella alla cosa che più amava al mondo”, si legge nel comunicato ufficiale, “ed è nel rispetto di questa passione che dedicheremo martedì l’ultima tappa a lei, con lo stesso amore che lei metteva in questo meraviglioso sport, con il sorriso che invadeva ogni avventura, con la certezza che è quello che lei avrebbe voluto”.
Anche il presidente della Federazione motociclistica italiana, Giovanni Copioli, ha espresso vicinanza alla famiglia Lenzi: “Sono molto vicino alla famiglia di Sara, la cui perdita rappresenta un momento di profondo dolore per tutti noi che viviamo il motociclismo con grande passione. Ai genitori, ai cari e agli amici di Sara vanno le mie più sentite condoglianze e di tutta la Fmi”. Sara Lenzi, al momento seconda nella classifica generale femminile dietro a Raffaella Cabini, si era classificata sessantaseiesima nella prima prova speciale. Il vincitore, a sorpresa, era stato Danilo Petrucci, pilota di MotoGP alla sua prima esperienza nelle gare su sterrato.
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