Con la vittoria dell’ultimo e decisivo Rally di Monza, Sebastien Ogier ribalta Elfyn Evans e conquista il suo settimo Mondiale Wrc
Non è stato solo un degno finale della stagione 2020 del Wrc, ma si è rivelato anche l’appuntamento decisivo per decidere l’assegnazione del Mondiale. Merito di una prestazione maiuscola di Sebastien Ogier, che si è aggiudicato il Rally di Monza con 13.9 secondi di vantaggio, ma soprattutto il suo settimo titolo iridato negli ultimi otto anni.
Il francese è giunto a questa prova conclusiva del campionato con ben 14 punti di ritardo dal suo compagno di squadra alla Toyota, Elfyn Evans. Ma l’incidente commesso ieri dal gallese, tradito dalle strade innevate, ha permesso ad Ogier di involarsi in testa e di ribaltare la classifica generale, chiudendo alla fine con ben nove punti di margine.
Non è mancato un brivido finale, quando proprio sotto il diluvio dell’ultima tappa i tergicristalli della sua Yaris si sono rotti, lasciandolo con il parabrezza ricoperto di fango e una visibilità ridottissima. Ma nemmeno questo gli ha impedito di tagliare il traguardo vincitore, laureandosi campione con il terzo costruttore diverso e riportando la Francia sul tetto del mondo per la sedicesima volta negli ultimi 17 anni.
Il campione uscente Ott Tanak ha chiuso secondo la gara brianzola con la sua Hyundai i20, con 1.4 secondi di vantaggio sul suo compagno di squadra Dani Sordo. Grazie a questo doppio podio, la Casa coreana si è aggiudicata il titolo costruttori per la seconda stagione consecutiva con cinque lunghezze sulla Toyota. Quarta la Ford Fiesta di Esapekka Lappi, al suo miglior risultato stagionale a pari merito, davanti all’altra Yaris di Kalle Rovanpera. Chiude le prime sei posizioni Andreas Mikkelsen, su Skoda Fabia, vincitore della classe Wrc 3.
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