Chicho Lorenzo, il padre di Jorge, sminuisce il valore dei nove campionati del mondo vinti da Valentino Rossi: “Non aveva grandi rivali”
Chicho Lorenzo, il papà del cinque volte campione del mondo Jorge, non sembra avere alcuna intenzione di fermarsi. Anzi, dal suo canale di YouTube intitolato Motogepeando, continua a riservare commenti al vetriolo contro tutto e contro tutti.
Uno dei suoi bersagli preferiti, però, rimane sempre Valentino Rossi, storico rivale di suo figlio. Nel suo ultimo video, Lorenzo Senior prova addirittura a sminuire la portata dei nove titoli iridati vinti dal Dottore, sostenendo che la concorrenza con la quale ha dovuto confrontarsi fosse all’epoca di basso livello.
“Valentino Rossi ha ereditato da Doohan la moto, la squadra e i rivali”, ha commentato. “Quanti campionati del mondo consecutivi ha vinto Rossi? Ne ha vinti così tanti perché i suoi avversari non erano veri avversari, non erano grandi avversari. Quando poi sono arrivati giovani come Stoner, Pedrosa, Lorenzo e alla fine Marquez, come è finito Rossi? Quello che conta è l’importanza dei tuoi avversari”.
Chicho Lorenzo mette in dubbio anche Joan Mir
Qualche dubbio Chicho Lorenzo sembra nutrirlo anche a proposito del reale valore dell’ultimo campione del mondo, Joan Mir: “Mir è la nuova stella o è un campione di circostanza?”, si è chiesto. “Vorrei che fosse un grande campione, ma ho i miei dubbi. Quest’anno è stato caotico, con molti vincitori. Tre piloti hanno vinto più gare di Joan Mir, ma questo non è bastato per far loro vincere il titolo. Il problema più grande di Joan è che non ha ottenuto nessuna pole position, nessuna prima fila sulla griglia di partenza e ha centrato solo per quattro volte la seconda fila”.
E dire che è stato proprio Chicho a far muovere i primi passi in pista a Mir, nella sua scuola di motociclismo a Maiorca: “Abbiamo un buon rapporto, anche se il suo entourage ha cercato di rovinarlo dicendogli: ‘Guarda che cosa dice di te il padre di Lorenzo‘. Sono sicuro che quando ci vedremo riprenderemo lo stesso rapporto. Ciò che mi riconosco è di aver avvicinato Maiorca al motociclismo, questo è l’unico aspetto sul quale posso prendermi il merito. Joan Mir è arrivato fino a questo punto grazie al suo immenso talento. Non posso dire niente al riguardo”.