Valentino Rossi ha analizzato i lati positivi che potrebbe trovare nel 2021 nel guidare per il team satellite Petronas.
Valentino Rossi alla fine di questo campionato ha dovuto dire addio alla Yamaha ufficiale. Il rider di Tavullia, infatti, pur mantenendo un trattamento da ufficiale passerà con la squadra clienti Petronas. Il Dottore punta ad un’annata un po’ più fortunata rispetto a quella appena trascorsa.
Come riportato da “Speedweek”, il #46 ha così commentato questa nuova avventura che lo attende: “Secondo me ci sono dei vantaggi nell’essere nel team ufficiale. Ad esempio ci sono più persone che lavorano sulla moto, semplicemente è un fatto di numeri. Ci sono però anche degli aspetti negativi, perché ci sono molte cose da testare per la Yamaha nel corso dell’anno. Alla fine il team ufficiale è responsabile dello sviluppo”.
Valentino Rossi: “Ho dato tutto con la Yamaha”
Valentino Rossi ha poi proseguito: “Nel team clienti ti concentri solo sulle prestazioni durante il weekend. Inoltre abbiamo visto che i team satellite sembrano andare meglio di quelli ufficiali ultimamente. Nell’ultima qualifica dell’anno il primo degli ufficiali era 7°. I primi 5 erano rider di team satelliti e il 6° era un collaudatore”.
Infine il pilota di Tavullia ha parlato della sfida che ci sarà nel team factory nel 2021: “Sicuramente ci sarà una grande lotta tra Quartararo e Vinales per vedere chi deve fare il primo pilota. Potrebbe essere un po’ difficile da affrontare per la Yamaha, ma è anche un vantaggio: due piloti molto forti in squadra sono una motivazione in più. Ho dato tutto con la Yamaha in questi anni per cercare di migliorarla, ma continua ad avere gli stessi problemi. Secondo me sono soprattutto loro che devono fare la differenza”.
Antonio Russo