Il GP di Brno, che faceva parte del Motomondiale dal 1987, è uscito dal calendario della MotoGP 2021: mancano i fondi per la riasfaltatura
Il Motomondiale perde uno dei suoi Gran Premi più storici. L’appuntamento di Brno, in Repubblica Ceca, che faceva parte del campionato del mondo dal lontano 1987, è uscito dal calendario del 2021 in seguito alla decisione da parte della municipalità locale di non finanziare la completa riasfaltatura della pista, richiesta a gran voce dai piloti. Nonostante l’impianto sia di proprietà di un privato, infatti, in base ad un contratto siglato nel 2015 e rinnovato quest’estate, i costi dei lavori di ristrutturazione del tracciato sarebbero stati a carico degli organizzatori, dunque anche della Regione.
“Dorna insiste per un completo rinnovamento del circuito che costerebbe 100 milioni di corone (circa 3,8 milioni di euro, ndr)”, ha spiegato la sindaca di Brno, Marketa Vankova, a quanto riferisce il sito specializzato inglese Bike Sport News. “A causa del Covid, non siamo sicuri se la gara del prossimo anno si terrà o meno con il pubblico, o comunque se le persone vorranno venire qui dall’estero”.
Il Motomondiale chiede troppi soldi
L’organizzazione deve ancora pagare alla Dorna un milione di euro per la gara di quest’anno, il cui pagamento è stato rimandato a fine febbraio. Per la prossima stagione la quota da versare alle casse della MotoGP sarebbe stata di circa nove milioni, e il rischio è che Brno sia costretta a pagarla ugualmente, come penale, anche se la corsa non si disputerà.
Inutili si sono rivelati i tentativi di bussare alla porta di don Carmelo Ezpeleta per chiedere uno sconto. “In un momento in cui stiamo risolvendo i problemi principali della città per non dover aumentare le tasse sui rifiuti o le tariffe dei trasporti pubblici, mi sembrerebbe altamente irresponsabile impegnarci verso una spesa del genere”, ha aggiunto la prima cittadina.
Il presidente dell’Autoclub della Repubblica Ceca, Jan Stovicek, ha accolto con delusione la decisione della municipalità: “Mi dispiace molto. So quanto sia dura, una volta usciti dal calendario, ritornarci in futuro. E mi dispiace perché mi sono ripetutamente offerto di aiutare a mediare tra le due posizioni in trattativa, perché conosco personalmente Ezpeleta“.