Cal Crutchlow svela che progetto aveva Honda per il 2021, ma il pilota inglese ha rifiutato e sarà collaudatore MotoGP per la Yamaha.
Dopo una lunga esperienza da pilota titolare MotoGP, nel 2021 Cal Crutchlow sarà tester Yamaha e al massimo lo rivedremo in pista da wildcard. Ha deciso di cambiare vita e l’offerta della casa di Iwata è adatta alla sue esigenze.
Avrebbe avuto ancora la possibilità di gareggiare nella classe regina del Motomondiale, ma ha preferito declinare l’offerta dell’Aprilia per sostituire Andrea Iannone. Certamente alla casa di Noale avrebbe fatto comodo un pilota esperto come lui, però il 35enne inglese ha scelto un’altra strada per il futuro.
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Crutchlow su Honda e Puig
Crutchlow ha rivelato che dalla Honda gli era arrivata una proposta per rimanere con un altro ruolo nel 2021: «Da HRC non c’è mai stato nulla sulla carta – ha spiegato ad Autosport – ma il loro piano era quello di farmi fare il pilota sostitutivo. Puig voleva tenermi in un modo o nell’altro, alcune cose erano fuori dal suo controllo e altre invece dipendevano da lui. Ho capito la situazione. Lui mi piace, è uguale a me, parla in modo schietto e gli è dispiaciuto quando sono rimasto fuori dalla Honda».
L’idea di essere un rider di riserva non entusiasmava Cal, che è rimasto positivamente sorpreso della reazione di Alberto Puig dopo la notizia del passaggio in Yamaha come tester: «Sarebbe stata dura, non ero interessato a quel progetto. Ma sono molto grato per aver potuto parlare con Alberto in modo onesto e franco. E un’altra cosa grandiosa è stata quando gli ho detto che avrei fatto l’accordo con la Yamaha, era molto felice per me. È bello saperlo».