Stefan Bradl potrebbe sostituire Marc Marquez anche all’inizio della prossima stagione. Honda forse dovrebbe pensare ad un secondo collaudatore?
Honda inizierà la stagione 2021 con l’incognita Marc Marquez. Fino a quando non terminerà la cura antibiotica sarà difficile prevedere il suo ritorno in pista che non dovrebbe avvenire prima di maggio. Il fenomeno di Cervera è stato sostituito dal collaudatore Stefan Bradl dopo il doppio round di Jerez, riuscendo ad alternare il lavoro di pilota a quello di collaudatore, portando avanti lo sviluppo della RC213V e testando nuovi aggiornamenti in ottica 2021.
Il tedesco ha inoltre effettuato dei test privati, mettendo a dura prova il suo fisico. Nella prossima stagione potrebbe proseguire con il doppio ruolo qualora Marc Marquez non dovesse essere pronto per le prime gara di campionato, anche se non è escluso che Honda opti per un secondo collaudatore. “Abbiamo sperimentato nuove circostanze a seguito di quello che è successo. So che c’è ancora un collaudatore in Giappone. Ma non puoi prepararti”, ha detto Stefan Bradl a Motorsport-Total.com. “Capisco Honda. Non puoi prepararti allo scenario peggiore possibile. Tutti sanno che il ruolo del collaudatore è diventato sempre più importante negli ultimi anni. Non so se sia necessario avere un collaudatore e pilota di riserva”.
Al momento non sarebbe neppure facile trovare un secondo tester all’altezza della situazione, la scelta sarebbe a dir poco limitata. “Non ci sono molti ragazzi su questo pianeta che possono guidare una MotoGP ad un livello molto alto. È difficile. Se mi faccio male, cosa che non voglio pensare, allora abbiamo un problema. Ma a volte è così. Corri dei rischi e cerchi di trarne il meglio”.
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