Soddisfatto Johann Zarco per come è andato il campionato MotoGP 2020. Essere salito su una Ducati lo ha aiutato a tornare ai livelli sperati.
Il 2020 è stato un anno di rilancio per Johann Zarco, reduce dalla negativa esperienza in KTM terminata con anticipo. L’approdo nel team Esponsorama Reale Avintia in sella a una Ducati gli ha permesso di riscattarsi.
Le buone prestazioni gli hanno permesso di guadagnarsi la promozione nel team Pramac Racing. Avrà come compagno il rookie Jorge Martin e disporrà di una Desmosedici GP21. Era stato in ballo anche per un passio nella squadra ufficiale, però il posto al fianco di Jack Miller è andato a Francesco Bagnaia. Avrà comunque del materiale molto competitivo per puntare a fare risultati importanti.
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Zarco a Paddock-GP.com ha parlato delle sue sensazioni positive appena è salito sulla Ducati, anche in un primo momento non era convintissimo del trasferimento nel team Reale Avintia: “Un anno fa avevo dei dubbi, ma già nei test in Malesia avevo capito che sarebbe andato tutto bene. La base tecnica della moto mi ha dato più fiducia sin dall’inizio. La squadra ha apprezzato anche il modo in cui mi sono adattato. I miei dubbi non riguardavano aspetti tecnici, ma piuttosto il controllo della situazione generale. Ma anche lì sono arrivate le assicurazioni. Ducati mi ha detto che supportava il progetto e me lo ha mostrato”.
Il pilota francese ha ottenuto un terzo posto a Brno e altri due piazzamenti in top 5, anche se al termine della stagione la 13esima posizione non può soddisfarlo pienamente: «La pole position e il podio della terza gara mi hanno dato fiducia nelle mie capacità. Sapevo che sarebbe stato difficile ripetermi, ma quel GP era una chiara prova che insieme avremmo potuto realizzare qualcosa di interessante».
Il due volte campione del mondo Moto2 è soddisfatto dell’annata che ha disputato e conta in un salto di qualità nel 2021 con il passaggio al team Pramac Racing: «La sfida era tornare al mio livello e ottenere una moto competitiva. Da Misano era chiaro, anche se non sapevo ancora se sarei passato al team factory Ducati o Pramac, che avrei avuto la stessa moto dei piloti ufficiali nel 2021».
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