Pecco Bagnaia: “I miei dati aiuteranno Marini, Bastianini e Martin”

Pecco Bagnaia parla dell’arrivo dei tre rookie in Ducati. I dati raccolti nel 2020 serviranno per accelerare sulla confidenza con la nuova moto.

Pecco Bagnaia
Pecco Bagnaia (getty images)

Pecco Bagnaia dal prossimo anno vestirà i colori del team Ducati factory, dove farà coppia con Jack Miller. Aumentano le responsabilità per il giovane pilota piemontese che però potrà contare su una gran mole di dati, utili a sé ma anche ai rookie che dal 2021 esordiranno con il marchio di Borgo Panigale. Saranno ben tre i debuttanti della Desmosedici: Jorge Martin in Pramac, Luca Marini ed Enea Bastianini in Esponsorama.

Con sei motociclette, la scuderia emiliana schiererà ancora una volta il maggior numero di moto in griglia. Quattro avranno caratteristiche factory, Esponsorama avrà una moto dello scorso anno che servirà anche da comparazione per l’evoluzione della Desmosedici GP. “Possiamo vedere cosa stanno facendo gli altri piloti con la moto”, dice Francesco Bagnaia. “È un bene per tutti, soprattutto per i rookie”, che arrivando dalla Moto2 possono adattarsi più velocemente. “All’inizio della stagione ero il pilota che aveva il miglior feeling con l’anteriore. Forse gli altri piloti capivano cosa stavo facendo. A Valencia ho guardato i dati di Jack per capire cosa stava facendo”, sottolinea in un’intervista a Motorsport-Total.com.

Nella prossima stagione Ducati punterà su una nuova filosofia che premia i giovani piloti e avrà ben tre rookie sulla griglia di partenza. Pecco Bagnaia sa cosa significhi debuttare con una Rossa nella massima serie e sa quanto saranno importanti i dati raccolti nella stagione MotoGP 2020. “Il primo passo è la fase di frenata, perché in Moto2 si frena in modo completamente diverso. Con i dati di tutte le Ducati i piloti possono fare bene”.

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