Sebastian Vettel lascia con un record negativo la Ferrari, ma le sue prestazioni non sono state lontane a quelle di Alonso.
Sebastian Vettel ha chiuso quest’anno la propria avventura in Ferrari. Il tedesco, di certo non supportato da una vettura competitiva, ha messo insieme solo 33 punti in questo 2020. Un record negativo nella storia di Maranello. Addirittura il punteggio più basso per un driver del Cavallino Rampante dal 2009 ad oggi.
Quell’anno, infatti, Felipe Massa fece segnare solo 22 punti, ma con un sistema di punteggio completamente diverso, che prevedeva solo 10 punti per il vincitore e soprattutto con mezzo campionato vissuto da casa a causa del brutto incidente vissuto in Ungheria.
Vettel come Alonso a livello di vittorie
In questi ultimi 10 anni (da quando è stato inerito il nuovo sistema di punteggio), mai un pilota Ferrari aveva raccolto così poco. Il primato negativo precedente era di Kimi Raikkonen, che nel 2014, un altro anno orrendo per la Rossa, fece segnare appena 55 punti. Insomma Seb saluta Maranello in maniera indecorosa dopo 6 anni non certo da buttare.
Come riportato da “Movistar+ F1”, infatti, il tedesco con le sue 14 vittorie in 118 gare ha portato a casa una percentuale di successi pari all’11,8%. Fernando Alonso, invece, con un anno in meno, in 96 GP ha ottenuto 11 affermazioni con una percentuale del 10,5%. Insomma il rendimento dell’iberico e di Seb non sembra tanto differente, a dimostrazione che più che i piloti in Ferrari qualcosa non funziona a livello di team.
La squadra di Maranello a questo punto deve cercare di cambiare registro se non vuole ritrovarsi tra qualche anno a rivivere le stesse scene con Charles Leclerc e Carlos Sainz. Dispiace indubbiamente per Vettel, che era arrivato in Ferrari carico di sogni e aspettative e si è ritrovato ad andarsene deluso e dimesso.
Antonio Russo