Alex Marquez si è aggiudicato il titolo di re delle rimonte, male invece Quartararo e Vinales che sono i rider che hanno perso più posizioni.
Con la stagione di MotoGP archiviata ora è tempo di bilanci. Joan Mir ha vinto il titolo iridato pur non riuscendo mai a firmare una pole nell’arco dell’annata. Lo spagnolo non ha certo brillato in qualifica, ma è stato formidabile nei recuperi con ben 53 posizioni recuperate durante il 2020 e nessuna persa.
Come riportato da “Corsedimoto.com”, anche il suo compagno di squadra Alex Rins non è stato da meno recuperando ben 56 posizioni e perdendone solo 5 nell’arco dell’anno, a riprova che forse la Suzuki non è proprio la migliore moto sul giro secco. Chi però ha brillato di più di tutti in fatto di recuperi è stato Alex Marquez.
Le Yamaha è un disastro in gara
Lo spagnolo, infatti, ha recuperato 84 posizioni non perdendone neanche una. Il fratello di Marc quest’anno si è spesso qualificato nelle ultimissime posizioni per poi recuperare in gara. Dietro di lui si è piazzato, invece, Andrea Dovizioso, che ha risalito ben 62 posizioni perdendone solo una. Il pilota italiano non è mai stato particolarmente veloce sul giro secco nella sua carriera, ma in compenso si è sempre rivelato un animale da gara.
Stessa sorte che è sempre toccata a Valentino Rossi, che in questa annata ha recuperato 38 posizioni non perdendone nessuna. Chi invece si è distinto in negativo è Fabio Quartararo, capace di perdere ben 63 posizioni e guadagnarne solo 1. Stessa sorte è toccata anche a Maverick Vinales, che di posizioni ne ha perse 44 guadagnandone 2. Questo dato non fa altro che confermare quanto i due rider Yamaha abbiano sofferto di enormi cali di prestazione durante le gare. Lo stesso Morbidelli ha fatto registrare solo 8 posizioni guadagnate e 13 perse.