Carmelo+Ezpeleta+sui+GP+di+Spagna%3A+%26%238220%3BLa+rotazione+non+%C3%A8+sicura%26%238221%3B
tuttomotoriweb
/2020/12/18/carmelo-ezpeleta-sui-gp-di-spagna-la-rotazione-non-e-sicura/amp/
Motomondiale

Carmelo Ezpeleta sui GP di Spagna: “La rotazione non è sicura”

Published by
Luigi Ciamburro

Carmelo Ezpeleta vuole premiare il circuito di Jerez per aver tolto le castagne dal fuoco in una stagione che rischiava di essere annullata.

Carmelo Ezpeleta (getty images)

Dorna ha dimostrato di saper adattare il calendario anche in situazioni di grave emergenza pandemica. Il tracciato di Jerez ha dato il via ad una stagione 2020 che sembrava sull’orlo dell’annullamento a causa dell’elevato numero di contagi che imperversava in Europa e nel mondo. Carmelo Ezpeleta ha scommesso sul circuito andaluso per iniziare il Mondiale con un doppio round.

Durante la sua partecipazione alla tavola rotonda ‘Jerez, la festa della moto’ organizzata online da ‘Diario AS’, il manager catalano ha confessato che “poter partire il 19 luglio a Jerez è stato essenziale, perché era casa nostra e avevamo a che fare con cose che non conoscevamo. Non ci avevamo mai provato. Per questo abbiamo pensato a quale posto migliore di Jerez, e con la Junta de Andalucía, per poter andare avanti con una questione così complicata”. Dorna ha traghettato in porto un anno a dir poco complesso, sia dal punto di vista storico-economico che sanitario. “È stato un anno molto difficile, ma molto gratificante per l’impegno che tutti hanno profuso, dalla Federazione Internazionale, ai team e agli organizzatori che ci hanno accolto. È stata una dimostrazione di quanto sia forte il Motomondiale”.

Per il futuro era previsto una rotazione tra i quattro circuiti spagnoli e quello di Portimao, con due tracciati che a turno sarebbe rimasti fuori annualmente. Non è da escludere che le circostanze possano costringere a fare dietrofront sulla rotazione. “Abbiamo deciso che i cinque circuiti della penisola iberica, i quattro spagnoli e quello di Portimao, faranno tre Gran Premi per cinque anni. Ma questo non significa che devono averne tre, perché possono averne quattro o anche cinque. Dipenderà da cosa succede. Ovviamente, e ne abbiamo discusso con la Junta de Andalucía, se nel 2022 iniziasse la rotazione – conclude Carmelo Ezpeleta -, Jerez avrebbe un gran premio quell’anno. Se il primo anno della rotazione fosse il 2023, Jerez avrà un GP quell’anno”. Un segno di riconoscenza per aver messo una prima pezza ad un 2020 molto difficile.

Carmelo Ezpeleta (getty images)
Published by
Luigi Ciamburro

Recent Posts

Hamilton-Ferrari, c’è già un problema? Questa cosa a Maranello non la potrà più fare

Lewis Hamilton è ormai pronto per sbarcare in Ferrari, ma a partire dal 2025 dovrà…

7 ore ago

F1, arriva la nuova direttiva tecnica “ispirata” dalla Red Bull: guai per Ferrari e McLaren?

Il mondiale di F1 sbarca a Las Vegas e scoppiano subito le polemiche. La Red…

10 ore ago

MotoGP, a chi andrà il n.1? La decisione di Martin spiazza tutti: ecco cosa ha deciso

In top class ci sarà uno stravolgimento naturale dopo la caduta dal trono di Bagnaia.…

14 ore ago

Hamilton e l’ipotesi ritiro anticipato, arriva l’ammissione dell’inglese: tifosi Ferrari e Mercedes sotto shock

Lewis Hamilton sta per lasciare la Mercedes per passare in Ferrari, ma dopo Interlagos ha…

16 ore ago

Bagnaia, attacco frontale alla MotoGP: i piloti ora corrono un grave pericolo, arriva la rivelazione

La MotoGP introdurrà una grande novità nel 2025, ma Pecco Bagnaia si è detto subito…

20 ore ago

Auto elettriche, arriva un’altra batosta: anche il prestigioso Marchio si sfila, cosa sta succedendo

La Lotus sembrava decisa nel puntare solamente sui modelli elettrici, ma qualcosa sta cambiando. Le…

22 ore ago