Ezpeleta gela la Honda. A quanto pare non ci saranno deroghe alla possibilità di poter schierare più di due moto.
L’infortunio di Marquez ha creato un po’ di scompiglio in casa Honda. La squadra giapponese viene da un anno di magra e non può permettersi un altro campionato da vivere guardando gli altri vincere. Dopo il terzo intervento ricevuto dal rider spagnolo, infatti, è nata la questione di trovare un sostituto all’altezza della situazione che potesse sostituire l’iberico.
Il nome perfetto secondo molti addetti ai lavori sembrava potesse essere quello di Andrea Dovizioso. Il pilota italiano dal 1° gennaio sarà senza contratto, ma accetterebbe solo una proposta di un certo tipo. L’ormai ex Ducati, infatti, non verrebbe mai in Honda a fare il tappabuchi, ma le cose potrebbero cambiare qualora la casa nipponica mettesse a disposizione del Dovi una terza moto.
Ezpeleta: “No a deroghe”
Anni fa, infatti, proprio la Honda, proprio con Dovizioso, mise in pista 3 moto affiancando ad Andrea, Stoner e Pedrosa. Le cose però negli anni sono cambiate e al momento, da regolamento, è impossibile mettere in pista 3 moto per la stessa scuderia.
Chi però sperava in una possibile deroga ne resterà profondamente deluso. Il CEO della Dorna Ezpeleta, infatti, in un’intervista rilasciata ai colleghi di “motorionline.com” ha così affrontato l’argomento: “Non sarà possibile schierare più di due moto per la stessa squadra. HRC ha due iscrizione per il Team Repsol Honda e due per il Team LCR. Non ci saranno deroghe”.
Insomma una bella pietra tombale sopra un’ipotesi che sarebbe stata percorribile per Honda per bloccare Dovizioso nell’attesa magari che Marquez, con tutta calma, potesse tornare lo straordinario campione che abbiamo apprezzato negli ultimi anni.
Antonio Russo