Lucio Cecchinello conferma che il suo team LCR resterà legato a Honda almeno fino al 2022: “Sono contento della mia situazione”.
Saranno mesi decisivi per l’assegnazione dei team satelliti. Tech3 ha già trovato l’accordo con KTM, Pramac Racing resterà con Ducati e LCR con Honda. Quest’ultima trattativa viene confermata da Lucio Cecchinello a Speedweek.com. Incerto il destino di Petronas SRT e Gresini Racing, mentre la squadra Esponsorama di Raul Romero dovrebbe lasciare il posto alla nascente VR46. Valentino Rossi ha già piazzato suo fratello Luca Marini per il 2021 con i suoi sponsor Sky e With-U.
Intanto Lucio Cecchinello è in procinto di firmare con HRC per proseguire una collaborazione che prosegue dal 2006. “Di solito faccio contratti di un anno con HRC. Ma quest’anno abbiamo già raggiunto un accordo per i prossimi due anni”, ha spiegato il boss della squadra privata. “Quindi nel 2021 e nel 2022 gareggeremo con la Honda nel Campionato del Mondo MotoGP”. Ad occupare il box satellite ci saranno Alex Marquez, che arriva al posto di Cal Crutchlow, e Takaaki Nakagami, entrambi sotto contratto con HRC e dotati di una moto con specifiche ufficiali. Sarà la prima volta che la casa dell’Ala dorata schiererà in griglia quattro moto factory.
Nonostante i corteggiamenti di altri costruttori, Lucio Cecchinello ha preferito non cambiare strada. “In passato, io stesso non ho cercato discussioni con altre case. Ma nella primavera del 2016 sono stato contattato da Suzuki, Aprilia e KTM. Queste erano discussioni molto brevi e concise. Tuttavia, siamo sempre stati molto interessati a ricevere notizie sui programmi futuri di altri marchi. Ma ad essere sincero sono contento della mia situazione con la Honda”. Del resto Lucio ha guidato nella classe 125 con una Honda negli anni Novanta. Un rapporto che va oltre il semplice piano professionale. “Se Honda mi darà l’occasione di lavorare con loro dopo il 2022, continuerò a essere fedele e a competere per questo produttore anche in futuro”.