Kevin Schwantz durante un’intervista ha voluto dire la sua sulla stagione altalenante di Quartararo, partito nel 2020 per vincere il titolo.
In questa stagione Fabio Quartararo, dopo l’infortunio occorso a Marquez, secondo molti era considerato il favorito numero uno per il titolo. Il francese però si è lentamente spento durante il 2020 e alla fine ha chiuso ben lontano dal campione del mondo Joan Mir.
Kevin Schwantz, che nel 1993 conquistò il titolo con la Suzuki, attraverso un’intervista rilasciata al sito motogp.com ha così commentato la stagione del rider della Yamaha: “Fabio quest’anno è partito fortissimo, infatti, pensavo che avrebbe conquistato il titolo. Invece da metà campionato in poi si è letteralmente perso e alla fine era quasi irriconoscibile. Nelle ultime gare ha fatto fatica a fare punti. Deve cercare di capire dove si è perso perché aveva cominciato davvero bene, poi ha cominciato a cadere e ad accusare problemi di vario tipo, cose che avevamo già visto in Moto2“.
Il pilota statunitense ha poi proseguito: “In Yamaha non possono accettare quello che sta accadendo, con il pasticcio ai motori di fine anno. Sono certo che cadrà qualche testa, non so se solo a livello globale o anche per quanto riguarda il reparto corse”.
Infine Kevin Schwantz ha così concluso parlando dei problemi patiti dalla Yamaha durante il 2020: “Certamente lavoreranno tanto nella squadra per permettere a Fabio, ma anche a tutti gli altri Yamaha di essere più costanti. Non dimentichiamoci che togliendo di mezzo Morbidelli, tre su quattro Yamaha hanno chiuso a Portimao fuori dai primi dieci. Questa è una cosa inaccettabile per un marchio come quello di Iwata”.
Antonio Russo
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