La Formula E deve già posticipare una gara. La categoria elettrica, infatti, non scatterà più a metà gennaio in Cile.
C’eravamo lasciati con il Covid-19 ad influenzare il calendario e ora ci ritroviamo di nuovo ostaggi di questa terribile malattia anche per l’inizio della nuova stagione di Formula E. La serie elettrica, infatti, già durante l’inverno era stata costretta a modificare pesantemente i propri piani mettendo addirittura 6 gare sullo stesso circuito (Berlino), pur di concludere il campionato.
Ora però i problemi si ripetono. La Formula E 2020-2021, infatti, doveva scattare da Santiago del Cile il prossimo 16 e 17 gennaio, ma i problemi legati al Covid-19 hanno fatto propendere gli organizzatori, di comune accordo con i vertici della categoria, di far rinviare la gara a data da destinarsi.
Primo anno da campionato mondiale FIA
La decisione è stata presa dopo quanto accaduto in Gran Bretagna, con la diffusione del nuovo ceppo della pandemia. Ben 5 team, infatti, hanno la propria sede nel paese di sua maestà e quindi non potevano recarsi in Cile per disputare la gara.
A questo punto il campionato dovrebbe scattare dall’Arabia Saudita il 26 e 27 febbraio, sempre se non ci saranno altre novità. Previsto per il 10 aprile l’ePrix di Roma, ma con questa pandemia il condizionale è sempre d’obbligo visto quanto accaduto in questo 2020. Calendario alla mano la stagione dovrebbe concludersi il 24 e 25 luglio dopo il doppio impegno di Londra.
In questa stagione avrebbe dovuto fare il proprio esordio la Gen2EVO, ma a causa sempre della pandemia si è deciso, per contenere i costi, di posticipare tale esordio al prossimo campionato. La Formula E giunta all’edizione numero 7, proprio da quest’anno, può fregiarsi del titolo di campionato mondiale FIA.
Antonio Russo