Dal 2021 la revisione auto subirà un aumento di circa 10 euro. Per revisionare il veicolo si dovranno spendere in media 79 euro.
Il 2021 si aprirà con una brutta notizia per gli automobilisti italiani. La revisione auto aumenterà del 22%, pari a quasi 10 euro. Il rincaro è contenuto in un emendamento alla Manovra varato dalla Commissione Bilancio della Camera. A conti fatti la revisione verrà a costare in media 79 euro in un centro autorizzato, rispetto ai 66,88 euro attuali, mentre se ci si reca alla Motorizzazione Civile la tariffa salirà da 45 a 54,95 euro, con tempi di prenotazione e attesa molto più lunghi.
Entro 30 giorni arriverà un apposito decreto del Ministero dei Trasporti, insieme al Ministero dell’economia, che confermerà l’aumento. Quindi fino al 31 gennaio si potrà effettuare la revisione ai costi attuali. La norma però prevede anche un bonus battezzato “veicoli sicuri“, secondo cui la prima revisione fatta entro tre anni non subirà l’aumento, che di fatto sarà a carico dello Stato. Questo bonus potrà essere sfruttato per una sola volta entro i tre anni dall’entrata in vigore del decreto ministeriale e per un solo veicolo. Ma attenzione alla “beffa”. Infatti sarà limitato a pochi, in quanto il Parlamento ha stanziato solo quattro milioni di euro all’anno. Dati alla mano, su 17,2 milioni di automobilisti italiani che effettuano la revisione ogni anno, solo 402 mila potranno accedere al bonus “veicoli sicuri”, di cui ancora non sono state spiegate le modalità d’accesso.
Quando l’aumento della revisione auto entrerà in vigore, si pagheranno 79,02 euro, così suddivisi:
54,95 euro: costo della revisione;
12,09 euro: Iva al 22%;
10,20 euro: diritti Motorizzazione;
1,78 euro: costo bollettino postale.
Attualmente invece si pagano 66,88 euro di cui:
45,00 euro: costo della revisione:
9,90 euro: Iva al 22%;
10,20 euro: diritti Motorizzazione;
1,78 euro: costo bollettino postale.