Il campione del mondo in carica Joan Mir esprime tutta la sua stima per l’incredibile longevità agonistica di Valentino Rossi
Sarà anche il più vecchio della griglia di partenza e non vincerà un titolo mondiale da ben undici anni, ma Valentino Rossi resta sempre e comunque un punto di riferimento per tutti i piloti della MotoGP. Perfino per Joan Mir, che è il campione del mondo in carica ed ha (quasi) la metà degli anni del Dottore.
In una delle ultime interviste dell’anno, che ha concesso ai microfoni del quotidiano Sport, infatti, il portacolori della Suzuki si è levato tanto di cappello di fronte alle imprese del fenomeno di Tavullia, che ormai entrato ampiamente negli ‘anta’ riesce comunque a competere al massimo livello del motociclismo senza avere alcuna intenzione di appendere il casco al chiodo.
“Non ho parole per quello che sta facendo, è a dir poco incredibile”, ha commentato Mir. “Qualcuno gli ha detto ‘ritirati adesso’, ma lui crede in se stesso, è appassionato di moto e con questo atteggiamento è normale che sia dove è ora e che abbia vinto quello che ha vinto. Quest’anno non ha raggiunto il podio numero 200 in MotoGP, ma vorrei avere io le stesse statistiche”.
Mir spinge a continuare anche Dovizioso
Joan ha rivolto parole di stima anche nei confronti di Andrea Dovizioso, che invece almeno per il momento ha dovuto accettare di uscire dal massimo campionato a due ruote, ma la cui carriera comunque gli sembra tutt’altro che conclusa definitivamente.
“Riguardo a Dovi, penso che, se troverà una moto con la quale battersi per il Mondiale, tornerà”, prosegue l’iridato. “Tuttavia i giovani si faranno strada da soli e a poco a poco spodesteranno i favoriti più esperti. Le generazioni cambiano e a un certo punto arrivano sempre piloti più forti, fa parte dello sport e della vita. Ad esempio prima mi vedevano come un debuttante, oggi il trattamento che ricevo è quello di un pilota ormai consolidato nella categoria”.