Il boss Mercedes Wolff si è detto sicuro che la “scoppola” del 2020 servirà a Bottas per tornare più forte. Sarà un buco nell’acqua?
Jacques Villeneuve, neppure a torto, lo ha ribattezzato la “delusione dell’anno”. L’impressione generale è che nel 2020 Valtteri Bottas non abbia retto il confronto ravvicinato con Hamilton. A pesare sulla valutazione complessiva delle sue prestazioni l’incapacità di concretizzare le cinque pole position conquistate, eccetto quella iniziale in Austria. In questo modo il finlandese non ha fatto altro che dimostrare la sua debolezza nei momenti che contano, ovvero in gara, ed esaltare ancor di più la forza di Lewis.
Se per qualcuno una mazzata del genere potrebbe già essere il colpo di grazia, per il team principal della Mercedes Toto Wolff sarà soltanto un incentivo a dare il 100% e oltre nel 2021. “Per lui la sconfitta è stata dura da accettare, però come gli ho detto possiede un’importante caratteristica, ossia la resilienza. Perdere un titolo non è qualcosa di facile da digerire, ma sa di poter contare sull’appoggio incondizionato della squadra. Credo che ogni campionato che passa se ne accorga di più e ciò gli permetterà di rilanciarsi”, ha affermato il manager convinto che dall’Australia il biondo di Nastola sarà più affamato che mai di successi.
Come dimostrato di recente, il finnico parte sempre in palla e poi via via si smonta, probabilmente demoralizzato dall’indubbia superiorità di Ham. Il mondiale appena concluso è stato a dir poco impietoso nei suoi confronti visto che l’inglese ha stracciato la concorrenza con 347 punti, mentre lui, a parità di macchina, ne ha incassati “appena” 223. Un dato, questo, su cui il 31enne dovrà riflettere, magari aiutato dalla nuova fidanzata Tiffany Cromwell, che da quando è diventata la sua compagna non lo ha lasciato un attimo trasformandosi addirittura in una sorta di mentore e mental coach.
Chiara Rainis