Primo inverno da ex pilota per Cal Crutchlow che dal prossimo anno condividerà la mansione di collaudatore con l’ex collega Dani Pedrosa.
Cal Crutchlow si sta godendo la sua prima vacanza di Natale come ex pilota. Dal 2021 sarà collaudatore Yamaha, dopo aver rifiutato un contratto con Aprilia. Il 35ene britannico si dice felice della sua scelta, anche se confessa che avrebbe proseguito la carriera se avesse ricevuto un’offerta interessante. “Ho fatto del mio meglio, ho sempre dato il 100% quando sono salito sulla moto – racconta a ‘Motosprint -. A volte sono andato bene, altre no, ma ho sempre avuto la sensazione di dare il massimo e questo mi rende soddisfatto”.
Dopo dieci anni nel Motomondiale ha preferito dedicare maggior tempo alla famiglia, senza però abbandonare definitivamente il paddock della MotoGP. Al suo posto Alex Marquez che a sua volta ha dovuto lasciare spazio a Pol Espargarò. “Pol mi piace, credo sia un bravo pilota che dà sempre tutto. Ma al momento lui che è entrato in Honda aveva solo un podio in MotoGP nel suo curriculum. Mi sembrava strano venisse in HRC, ma poi quest’anno è stato coerente e ha fatto un passo avanti. È anche un campione del mondo”.
Ma Cal Crutchlow non comprende in pieno la scelta della Honda. “Penso che otterrà dei risultati, ma è questo che sta cercando Honda quando hanno già un pilota in grado di vincere ogni gara? Penso che nessuno sarà mai in grado di replicare quello che fa Marc Marquez, o quello che potrebbe fare. Penso anche che Alex Márquez abbia fatto un ottimo lavoro quest’anno e che Taka Nakagami stia crescendo”.
Dal prossimo anno adotterà un ruolo uguale a quello dell’ex collega Dani Pedrosa in KTM. Il pilota spagnolo ha saputo portare la RC16 ad un alto livello di evoluzione, tanto da meritarsi gli elogi di tutti. “Ha la giusta esperienza – ha concluso Cal Crutchlow -. Mi sarebbe piaciuto vederlo su una Yamaha o una Suzuki, perché quello che ha fatto per così tanti anni con la Honda è stato semplicemente magnifico”.