A un mese di distanza dall’incidente sul circuito del Bahrain, Grosjean torna a parlare e a rassicurare i tifosi sulle sue condizioni.
L’immagine di Romain Grosjean che esce pressoché incolume dalla sua Haas in fiamme dopo aver impattato violentemente contro le barriere nelle battute iniziali del GP del Bahrain dello scorso fine novembre resterà tra le più belle di un 2020 complicato per la F1 come per il mondo intero. Simbolo di una tecnologia in crescita e di una sicurezza sempre maggiore a proteggere uno sport che resta e resterà pericoloso, il ginevrino ha ripreso ad allenarsi e ha pure giocato a tennis.
“Le mie mani stanno migliorando. Faccio ancora un po’ di fatica con la sinistra e sono limitato nelle cose, ma il problema più grande resta il pollice sinistro che non posso piegare più di tanto”, ha spiegato nel corso di una sessione di iRacing su Twitch.
Can you imagine I was in a fire almost a month ago? Left hand getting better also but not yet ready for 📸 #soon#recovery #happy pic.twitter.com/ztLeRiqeW0
— Romain Grosjean (@RGrosjean) December 28, 2020
Uscito dal rogo soltanto con qualche bruciatura e ammaccatura agli arti superiori e ad una caviglia, il 34enne è riuscito più o meno da subito a riprendere la vita quotidiana in maniera normale e ora avrà davanti a sé tutto il tempo necessario per riprendersi al 100% e iniziare una nuova avventura nel motorsport, sempre se lo vorrà. Rimasto senza sedile dopo la decisione di Gunther Steiner di non confermarlo per il 2021, potrebbe decidere di seguire il suo ex compagno di squadra Kevin Magnussen in IndyCar e volare in America, oppure di ascoltare il consiglio, o forse l’augurio, del figlio maggiore Sascha, che gli ha domandato di smetterla con le competizioni.
Non è comunque escluso che il mese prossimo lo si veda di nuovo alla guida di una F1 dato che non avendo potuto prendere parte al round finale del mondiale ad Abu Dhabi, la Mercedes gli ha offerto un test con la W11.
Chiara Rainis