Il 2021 è appena cominciato e a quanto pare la Mercedes sembra già in vantaggio su tutti gli altri grazie ad un ex Ferrari. 
La Mercedes in questi ultimi anni ha dominato in F1 in lungo e in largo, ma c’è sempre stata un’area dove la casa di Stoccarda si è dimostrata superiore alla concorrenza: il motore. Nell’Era dell’ibrido, infatti, nessun costruttore ha mai avvicinato i tedeschi in tal senso, se non a tratti la Ferrari.
Secondo quanto riportato da “motorsport.com” però, a Brixworth non sarebbero intenzionati a cullarsi sui successi di questi anni ed è per questo che il nuovo motore, a quanto pare, avrebbe già dimostrato di riuscire a girare con una potenza di oltre 25 cavalli in più rispetto al suo predecessore.
Tanti italiani via da Maranello
Stiamo parlando naturalmente di prove al banco, ma da quanto trapela, in Mercedes sarebbero già entusiasti dei risultati ottenuti sinora. A curare parte di questo prodigio dell’arte motoristica ci sarebbe l’ingegnere italiano, ex Ferrari, Lorenzo Sassi. Per intenderci, l’uomo che nel 2017 aveva portato la Rossa vicinissima alle Mercedes per prestazioni.
L’ingegnere toscano è il chief designer che si occupa di combustione e termodinamica del motore all’interno della Mercedes. Sassi è probabilmente uno dei grandi emblemi della cattiva gestione Ferrari di questi anni. Così come lo è stato Aldo Costa in precedenza e Giacomo Tortora, quest’ultimo entrato dallo scorso luglio tra le fila della casa di Stoccarda.
Insomma, a dispetto di quanto affermato più volte da Ecclestone, gli italiani sembrano fare le fortune della Mercedes. A questo punto non ci resta che pensare che in il problema in Ferrari sia di natura organizzativa visto il livello mostrato da tutti gli italiani che in questi anni sono andati via o sono stati messi alla porta dal team di Maranello.
Antonio Russo 
