Mercedes%2C+ultimatum+a+Hamilton%3A+%26%238220%3BSe+non+firmi+ingaggiamo+Russell%26%238221%3B
tuttomotoriweb
/2021/01/04/mercedes-hamilton-russell/amp/
Formula 1

Mercedes, ultimatum a Hamilton: “Se non firmi ingaggiamo Russell”

Published by
Fabrizio Corgnati

Il presidente del gruppo Daimler, Ola Kallenius, ritiene troppo esose le pretese economiche di Lewis Hamilton. E vuole la firma in tempi brevi

Lewis Hamilton (Foto Steve Etherington/Mercedes)

L’infinita telenovela del rinnovo del contratto di Lewis Hamilton con la Mercedes si arricchisce di un’ulteriore puntata. Il gruppo Daimler, che controlla il marchio della Stella a tre punte, si sarebbe ormai stufato del lunghissimo tira e molla delle trattative.

E pretenderebbe che il sette volte campione del mondo cali rispetto alle sue pretese economiche principesche: 40 milioni di dollari più bonus di altri quattro in caso di titolo iridato e, come se non bastasse, anche una Amg One da 2,7 milioni di euro da mettere in garage. Una richiesta che i suoi datori di lavoro ritengono eccessiva, in tempi di crisi coronavirus.

Tra Hamilton e Mercedes è muro contro muro

Per questo motivo tra le due parti si sta innescando un vero e proprio braccio di ferro, e la tensione sarebbe già salita ben oltre il livello di guardia. Tanto che oggi su Tuttosport si legge un retroscena: il presidente della Daimler, lo svedese Ola Kallenius, avrebbe indirizzato un ultimatum al suo pilota.

Se l’accordo non arriverà a stretto giro, la Freccia nera sarebbe disposta a scaricare il suo fuoriclasse senza troppi complimenti, per promuovere George Russell, il giovane talento che non ha certo sfigurato nel ruolo di suo supplente nel Gran Premio del Bahrein, quando Hamilton era assente per Covid-19. “O firmi, o prendiamo Russell“, sarebbe dunque la posizione della Casa madre di Stoccarda, a quanto riferisce il quotidiano torinese.

Ma Wolff sta dalla parte di Lewis

Ma anche se la Daimler alza la voce, dovrà comunque fare i conti con gli altri due soci della scuderia, che recentemente hanno acquisito lo stesso potere, avendo alzato la loro quota azionaria al 33,3% a testa. C’è la multinazionale chimica inglese Ineos, ma c’è anche il team principal Toto Wolff.

Che, da parte sua, ha già fatto sapere di non avere alcuna fretta di arrivare alla firma del contratto, spostando la scadenza ultima addirittura a fine febbraio, ovvero alla vigilia dei test invernali di Barcellona. Inutile dire, insomma, che i nuovi assetti societari, che hanno ridimensionato la posizione del marchio tedesco, non fanno altro che favorire Lewis Hamilton.

Leggi anche —> Ora Hamilton è disoccupato: per il rinnovo chiede uno stipendio monstre

George Russell con la tuta della Mercedes (Foto LAT Images/Mercedes)
Published by
Fabrizio Corgnati

Recent Posts

Ferrari, Hamilton chiede tempo ma non perde la speranza: messaggio da brividi

Il 7 volte campione del mondo, Lewis Hamilton, non è arrivato a Maranello per godersi…

1 ora ago

Stellantis, crolla in borsa: il calo di consegne è spaventoso

Il Gruppo Stellantis sta vivendo una fase di crisi profondissima. E’ paradossale come si sia…

1 giorno ago

Le auto elettriche rimangono proibitive: lo studio le condanna

Il prezzo delle batterie e, conseguentemente, delle EV sarebbe già dovuto calare. Da una analisi…

2 giorni ago

MotoGP, Bagnaia fa mea culpa: arrivano parole bomba sulla Ducati

Il bicampione del mondo della MotoGP, Pecco Bagnaia, ha raccontato le sue sensazioni dopo il…

3 giorni ago

Leclerc e le parole che sanno di resa: la Ferrari ha problemi difficilmente risolvibili

Charles Leclerc ha lottato come un leone in Bahrain, ma la Ferrari non è performante.…

4 giorni ago

Il nuovo lusso secondo Honda: svelato il SUV per veri campeggiatori

Il mondo sta cambiando e anche l’automotive è un rifletto di nuove tendenze che si…

5 giorni ago