Nel 2021 saranno circa 700mila gli automobilisti italiani che dovranno fare i conti con un aumento della RC Auto.
Nel 2021 si prevedono brutte notizie per circa 700mila automobilisti italiani. Secondo l’osservatorio Rc auto di Facile.it, tanti sono gli assicurati che, a causa di un sinistro con colpa dichiarato nel 2020, subiranno un aumento delle tariffe con conseguente peggioramento della propria classe di merito.
Si tratta di un dato nettamente al ribasso rispetto al 2019 (-40,5%) a causa del lockdown, che ha costretto molte persone a casa. Di conseguenza è diminuito anche il numero dei sinistri stradali avvenuti nel 2020. Buone notizie, invece, per gli automobilisti virtuosi. A dicembre 2020 per assicurare un veicolo occorrevano, in media, 471,65 euro, vale a dire il 12,03% in meno rispetto allo stesso mese del 2019.
L’analisi degli incidenti con colpa
Dati interessanti emergono analizzando il profilo degli automobilisti che hanno registrato un sinistro con colpa. Il primo è legato al sesso: fra gli uomini la percentuale è pari al 2,06%, nettamente più bassa rispetto a quella rilevata tra le donne, dove il valore sale al 2,47%. Riguardo all’età chi ha commesso un sinistro con colpa ha poco più di 48 anni, ma guardando alle fasce anagrafiche si nota come tra gli under 21 la percentuale sia nettamente inferiore rispetto agli over 65 (1,84% vs 2,99%). La categoria sociale che dichiara con più frequenza un sinistro è quella dei pensionati. Di contro, sono gli appartenenti alle forze armate coloro che, sempre percentualmente, hanno dichiarato nel corso del 2020 meno sinistri con colpa (1,43%); seguono studenti (1,66%) e imprenditori (1,98%).
A livello regionale il maggior numero di incidenti si sono registrati in Liguria (3,17%). Al secondo posto si posiziona l’Umbria, dove la percentuale è pari al 2,82%, seguita dalla Toscana (2,66%) e dalle Marche (2,53%). La regione meno “incidentata” è invece la Basilicata (1,33%). Seguono a poca distanza la Calabria (1,38%) e il Trentino-Alto Adige (1,74%).