Senza la Ferrari che vince l’Italia non riesce ad affermare la propria supremazia in F1 da 12 anni, un record negativo per il nostro paese. 
Negli ultimi anni la F1 è stata dominata in lungo e in largo dalla Mercedes con Lewis Hamilton. Prima del britannico però a fare un sol boccone delle altre monoposto per 4 anni di seguito era stata la Red Bull con Sebastian Vettel. La Ferrari da par suo non riesce a conquistare il campionato costruttori dal 2008 e quello piloti dal 2007 con Raikkonen.
Nei suoi oltre 70 anni di storia la F1 ha sempre visto comparire nelle proprie classifiche il tricolore italiano con una cadenza quasi scientifica. Nei primi 4 anni di storia addirittura la categoria fu vinta per 3 volte da driver nostrani (1 Farina e 2 Ascari). Da quel momento in poi purtroppo, nessun pilota è più riuscito a riportare così in alto la nostra bandiera in Formula 1.
Ferrari vicina alla peggiore striscia della sua storia
A coprire quel “buco” però ci ha pensato negli anni la Ferrari, che dal 1961, anno dell’introduzione del Mondiale costruttori ha spesso inserito la nostra bandiera in testa alle graduatorie. L’Italia quindi ha quasi sempre avuto motivi per sorridere in F1 tranne dal 1965 al 1974, quando per dieci stagioni la Rossa non riuscì a trionfare.
L’altro periodo di magra più lungo per la casa di Maranello fu dal 1984 al 1998, con 15 stagioni senza vincere titoli. In quell’intervallo però, grazie al successo ottenuto dalla Benetton nel 1995 l’incantesimo fu parzialmente spezzato dopo 11 anni di magra.
Al momento, invece, l’Italia non vede comparire la propria bandiera in vetta a una delle due graduatorie della F1 ormai da 12 stagioni (record negativo). Per quanto concerne la Ferrari, invece, siamo già giunti a sole 3 stagioni da quella che potrebbe diventare la peggiore striscia negativa nella storia della Rossa. Insomma la casa di Maranello va a fondo in Formula 1 e trascina dietro di sé anche il tricolore italiano ormai privo di rappresentati degni di nota. 
