Carmelo Ezpeleta assicura che la stagione MotoGP 2021 si terrà regolarmente, anche se restano in dubbio le gare fuori dall’Europa. 
Nella stagione 2020 la Dorna ha dovuto affrontare l’emergenza Covid-19 all’improvviso. Ha dovuto fare i conti con un nemico quasi sconosciuto, interrompere il campionato a pochi giorni dall’inizio, attendere che si affievolisse la prima ondata di contagi prima di dare il via ad un calendario ridotto, con ogni spostamento studiato nei minimi particolari. Per il 2021 Carmelo Ezpeleta è al lavoro, promette un calendario più fitto di gare, con il ritorno delle wild card, mentre l’unica incertezza è legata alla presenza di tifosi sugli spalti.
L’emergenza sanitaria ha cambiato tutto, ma alla fine non ha impedito al Mondiale MotoGP di prendere il via e arrivare a conclusione. In un’intervista esclusiva a MCN ha colto l’occasione per commentare le difficoltà riscontrate l’anno scorso. “Siamo stati molto felici di finire la stagione. Così come la reazione della famiglia MotoGP che ha fatto del suo meglio per aiutarci a continuare – ha dichiarato il boss della Dorna -. Alla fine è stato un campionato incredibile. E do a questa stagione lo stesso valore di qualsiasi altra. La gente diceva che c’erano meno gare, ma quando Dorna iniziò nel 1992 c’erano 13 gare. La sua validità è al cento per cento”.
Come il 2020 nella peggior ipotesi
Organizzatori e team sono riusciti a tenere lontano il Covid-19 senza nulla togliere allo spettacolo, anzi. L’incertezza del risultato finale ha dato vita ad un Mondiale così incerto che non si vedeva da anni. Gli investitori Bridgepoint Capital e CPP Investments hanno dovuto supportare finanziariamente le diverse strutture del paddock. Dopo l’esperienza del 2020 l’attenzione è spostata sulla stagione 2021.
Nonostante l’inizio delle vaccinazioni e delle misure preventive, la situazione mondiale resta fuori controllo. “Dobbiamo vedere quali sono le possibilità di competere in America e in Argentina – ha proseguito Carmelo Ezpeleta -. Una decisione verrà presa all’inizio di gennaio e, in caso contrario, abbiamo alternative per queste gare. Studieremo con le autorità quali sono le possibilità per i tifosi di tornare, ma la cosa più importante è rispettare il calendario. Nel peggiore dei casi, siamo pronti a fare tutte le gare nello stesso formato quest’anno. Non annulleremo le gare se non sarà possibile avere spettatori. Abbiamo parlato con i promotori e sono pronti a fare le gare nelle condizioni che abbiamo raggiunto quest’anno”. 
