Il direttore generale della Yamaha, Lin Jarvis, racconta l’episodio legato al passaggio di Valentino Rossi dalla Honda nel 2003
Ormai è stata ufficialmente consegnata al passato, ma l’era di Valentino Rossi nel team ufficiale Yamaha ha segnato in maniera indelebile un capitolo lungo e vincente nella storia della MotoGP. E meglio di tutti lo sa il direttore generale della Casa dei Diapason, Lin Jarvis, uno degli artefici dell’ingaggio del Dottore, che fu strappato alla diretta rivale Honda esattamente diciotto anni fa.
Il boss di Iwata svela oggi il retroscena legato agli attimi concitati della conclusione della trattativa con il fenomeno di Tavullia: “Uno dei miei ricordi preferiti è legato alla conferma che Valentino avrebbe corso con noi nel 2004”, ricorda Jarvis ai microfoni della rivista specializzata britannica Mcn. “Ci incontrammo per schiarirci le idee di notte, a Brno, presso la clinica mobile. Lui era pronto a firmare, gli chiesi se fosse sicuro, se fosse convinto”.
Lin Jarvis e il passaggio di Valentino Rossi alla Yamaha
Ma l’emozione era talmente alta che al dg non bastò nemmeno una semplice risposta affermativa: “Non pago della prima conferma, gli domandai ancora: ‘Giusto per essere sicuro di quello che hai detto, se noi cambiamo questo, questo e quest’altro verrai alla Yamaha?’. E lui rispose: ‘Sì, sì, è quello che ho detto’. Fu davvero un momento memorabile”, è il divertente aneddoto raccontato da Lin.
Pochi mesi dopo, nella gara del suo debutto con i colori della Yamaha in Sudafrica, Valentino Rossi riuscì subito a cogliere il trionfo, e quello fu un altro episodio che Lin Jarvis non scorderà molto facilmente: “La sua prima vittoria a Welkom è stato probabilmente il momento più emozionante della mia carriera nelle corse. Ricordo che il mio cuore stava battendo fortissimo nel petto, per via della tensione. C’era molto, dietro a quella vittoria”.
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