Rasserenato dal contratto firmato con la Red Bull, Perez mostra il suo sostegno a Vettel e alla decisione di andare in Aston Martin. 
Con ogni probabilità a partire da marzo li vedremo darsi battaglia per le prime posizioni, ma per il momento sono solo parole al miele. Tra Sergio Perez e Sebastian Vettel c’è sempre stata una certa simpatia e pure quando in Turchia lo scorso 15 novembre il ferrarista era salito sul podio con lui, aiutato da un clamoroso errore del compagno di squadra Leclerc, il messicano non aveva nascosto una certa contentezza.
Come sappiamo per Checo le ultime settimane del campionato 2020 non sono state semplici, ma vissute con la costante minaccia di trovarsi senza volante per l’anno successivo pur avendo dato vita a performance di primo piano, compresa la vittoria di Sakhir. Risolto il problema con un accordo per il solo 2021 con la Red Bull, il driver di Guadalajara ha potuto salutare con maggior serenità il passaggio di Seb all’Aston Martin a suo posto.
“Penso che abbia preso la decisione giusta”, ha affermato al sito ufficiale della F1. “Arriverà in una squadra nata per le corse e sono sicuro che si divertirà, che è poi ciò che conta. Saranno fortissimi e lui potrà disporre di un’ottima macchina”.
L’atmosfera più pacata e casalinga rispetto a quella che si respira in Ferrari, nonché l’assenza di politica e pressioni darà al tedesco senz’altro nuovo vigore. Quello che gli manca ormai dal 2018.
Il 30enne ha poi scherzato sull’eredità lasciata in quella che un tempo si chiamava Force India e in cui ha militato dal 2014, lanciando però un monito al blasonato collega: “Titoli e vittorie non significano molto. Tutto dipende dal valore della monoposto che si ha tra le mani”. E in effetti è proprio così. Considerato però che la verdona su cui si siederà è una sorta di Mercedes B, Vettel può stare tranquillo. 
Chiara Rainis
