Herve+Poncharal%3A+%26%238220%3BOliveira+pu%C3%B2+vincere+il+Mondiale+con+KTM%26%238221%3B
tuttomotoriweb
/2021/01/07/herve-poncharal-oliveira-puo-vincere-il-mondiale-con-ktm/amp/
Motomondiale

Herve Poncharal: “Oliveira può vincere il Mondiale con KTM”

Published by
Luigi Ciamburro

Herve Poncharal ha il morale alle stelle dopo le due vittorie conquistate da Miguel Oliveira e la rinnovata partnership con la casa austriaca KTM.

Herve Poncharal (getty images)

KTM ha conquistato la prima vittoria in MotoGP con Brad Binder a Brno e si è ripetuta per la seconda e terza volta con Miguel Oliveira. Alla casa austriaca la fame vien mangiando e nel prossimo campionato ha la ferma intenzione di voler alzare l’asticella. L’arrivo di Danilo Petrucci è un motivo in più per guardare lontano, ma Herve Poncharal non dimenticherà mai quanto fatto da Oliveira in Tech3.

Emozioni indelebili, soprattutto dopo la seconda vittoria a Portimao, prima della separazione. “Dopo la gara mi ha detto: ‘Hervé, era inconcepibile per me non vincere questo Gran Premio. C’era solo la vittoria o la ghiaia. L’ho letto nei suoi occhi: il suo unico obiettivo era scendere in pista, dare tutto e portare a casa questa vittoria casalinga – racconta il manager francese a Speedweek.com -. Miguel ha la dedizione e la determinazione necessarie. Per i prossimi due anni ha tutti i requisiti per raggiungere tutti i suoi obiettivi. Devi mantenere la calma, devi capire la tecnica, essere un top driver, lavorare alla perfezione con la tua squadra. Miguel è un pilota molto completo. Ha avuto solo un anno e mezzo in MotoGP alle spalle perché si è infortunato a Silverstone nel 2019. Ma è pronto!”.

Il legame tra KTM e Tech3 è solido e proficuo per entrambe le parti, che si sono promesse di proseguire insieme fino al 2026. “In qualità di proprietario del team ho lavorato con molti produttori e ho ottenuto un grande successo con loro. Ma è stato solo in KTM che ho trovato una famiglia – ha aggiunto Herve Poncharal -. Mi sento come un membro della famiglia. Non lo dico per ingraziarmi. È solo la verità. Con nessuno degli altri lavori, non mi sono mai sentito parte della famiglia”. C’è massima intesa e collaborazione, sia a livello professionale che umano. “Posso chiamare Stefan Pierer, il membro del consiglio Hubert Trunkenpolz o Pit Beirer e tutti gli altri in qualsiasi momento se ho qualcosa in mente. Sono sempre disponibili con me. Ho cercato questo tipo di collaborazione nel corso della mia carriera professionale. Ora l’ho trovata”.

MIguel Oliveira (getty images)
Published by
Luigi Ciamburro

Recent Posts

La Ferrari ha già in mano il dopo-Hamilton: è un pilota fortissimo e lo sta già dimostrando

L’Academy della Ferrari ha investito su un pilota giovanissimo che già sta emergendo nella massima…

23 ore ago

Ferrari, durissimo attacco della stampa al Cavallino: la squadra di Vasseur viene umiliata

La Ferrari ha pagato un avvio di stagione insufficiente, e la stampa tedesca non ha…

2 giorni ago

Fiat Grande Panda: la nuova generazione firmata Fiat

La Fiat Panda è una city car la cui produzione è iniziata nel 1980 e…

2 giorni ago

Il concept FIAT che rappresentò un lavaggio del cervello: l’errore che nessuno sospettava

Si chiamava Punto 'Born this way', ma il concept della FIAT del 2011 non era…

3 giorni ago

MotoGP, Acosta flirta con un competitor: sarà addio alla KTM

E’ palese che tra Pedro Acosta e la KTM si sia rotto qualcosa. La storia…

4 giorni ago

La Ferrari non c’è neanche a Suzuka, la SF-25 resta un mistero: situazione preoccupante

Per la Ferrari, anche il Gran Premio del Giappone è stata una vera e propria…

5 giorni ago