In Suzuki può arrivare un fedelissimo di Valentino Rossi: la VR46 sogna?

In casa Suzuki ci sono vari nomi in lizza per sostituire Davide Brivio e uno lo potrebbe mandare proprio Valentino Rossi.

Box dello Sky Racing Team VR46 (Getty Images)
Box dello Sky Racing Team VR46 (Getty Images)

Davide Brivio è recentemente passato dalla Suzuki alla Alpine Renault in F1. Questo ha lasciato naturalmente un enorme vuoto all’interno dell’organigramma della squadra campione del mondo in carica che ora è alla ricerca dell’uomo giusto da piazzare a capo della struttura.

Nei giorni scorsi si era fatto con insistenza il nome di Livio Suppo, che da qualche anno, per sua scelta, è libero da impegni. Interrogato, il diretto interessato, ha ammesso che ascolterebbe l’eventuale proposta senza declinarla a priori.

La VR46 potrebbe arrivare in MotoGP

Dalla Spagna però si fa strada un’altra ipotesi davvero clamorosa. Mundo Deportivo, infatti, suggerisce la possibilità di vedere dal prossimo anno come team principal Suzuki Pablo Nieto, che al momento ricopre lo stesso ruolo nel VR46. Lo spagnolo ha così affermato: “Uno dei meccanici che sta con loro era con me alla Derbi. Naturalmente mi piacere, comunque è una questione complicata”.

Insomma a quanto pare l’uomo di fiducia di Valentino Rossi sarebbe nella lista dei papabili per sostituire Brivio. L’arrivo eventuale di Nieto però potrebbe aprire anche al Dottore le porte della Suzuki per un futuro da team manager di una squadra clienti. Da qualche anno, infatti, il costruttore giapponese sta pensando a creare una propria squadra satellite.

Dal canto suo il #46 invece, una volta archiviata la propria carriera da pilota, vorrebbe diventare team manager della propria squadra in MotoGP. Difficile trovare posto in Yamaha dove con Petronas è già stato avviato un sodalizio importante, più facile invece la strada Suzuki che potrebbe essere a questo punto spianata completamente dal possibile arrivo di Nieto.

Antonio Russo

Valentino Rossi e Luca Marini (Getty Images)
Valentino Rossi e Luca Marini (Getty Images)
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