Attesa ed entusiasmo per l’avvicinarsi del rientro in F1 di Alonso con la Renault. In Spagna credono nel podio. Ce la farà?
Prima di vederlo girare con la sua bella Alpine blu elettrico ci sarà da aspettare fino a marzo, sempre a patto che l’emergenza sanitaria non faccia saltare tutto. In ogni caso l’uomo più atteso del 2021 è resterà lui. Fernando Alonso.
A 39 anni e con alle spalle due stagioni da spettatore, il Samurai tenterà quello che non è riuscito a Michael Schumacher. Riprendere l’attività ed essere competitivo quanto o più di prima. Alla luce del momento delicato che sta vivendo il mondo, così come lo sport, è difficile che la Renault potrà dare vita ad un miracolo, di certo però, in Spagna, tutti sembrano essere sicuri che l’asturiano darà dimostrazione di non aver vinto due mondiali per caso.
“Il suo ritorno è una notizia fantastica, soprattutto per lui. Gli mancava correre in F1. Può vincere il campionato”, ha dichiarato con esaltazione alla tv spagnola Movistar Pedro de la Rosa, ex pilota e per diversi anni collaudatore McLaren. Guardando alla situazione attuale con realismo è molto difficile che il team anglo-francese possa rendersi protagonista di una rimonta tanto colossale da far indietreggiare la Mercedes, eppure il clamoroso e chiacchierato comeback sta facendo credere a tutti l’impossibile.
“Con lui c’è sempre spettacolo”, ha sostenuto i manager dell’omonima scuderia Adrian Campos. “Non smette di pensare alle gare. Con una macchina da top 5 può salire sul podio e con una da primi tre posti può vincere. Se Ricciardo è riuscito a conquistare un piazzamento in top 3, Alonso può fare meglio”.
Grande fiducia quindi per le abilità del driver di Oviedo, vera bandiera per lo sport nella Penisola Iberica, nonostante la ruggine accumulata. Da parte sua sicuramente voglia e ambizioni non mancano, ma c’erano anche con Ferrari e McLaren e sappiamo bene com’è andata a finire.
Chiara Rainis