Carlos Sainz senior, attualmente impegnato nella Dakar, attende con grande soddisfazione il debutto di suo figlio alla Ferrari
La sua partecipazione alla Dakar, dove a causa di due errori di navigazione ha perso quaranta minuti e si ritrova attualmente al terzo posto, non gli sta riservando grandi soddisfazioni. Ma Carlos Sainz senior si può comunque consolare con la prospettiva di vedere suo figlio presto al volante della Ferrari.
Dall’Arabia Saudita, dove sta prendendo parte alla leggendaria maratona del deserto, il 58enne pilota spagnolo ha parlato dell’attesa spasmodica del suo erede ai microfoni della Gazzetta dello Sport: “È tornato dalla sua prima visita a Maranello molto contento. Ha fiducia in Mattia Binotto, negli ingegneri ed è convinto che avrà una buona relazione con Charles”.
Sainz festeggia l’approdo in Ferrari del figlio
Sainz padre ha accolto, insieme a tutta la famiglia, con grande allegria la notizia della firma di Carlitos con il Cavallino rampante: “È stata una festa, non capita tutti i giorni e mio figlio era al settimo cielo”, racconta. “Lo vedo molto motivato e pronto”. C’è grande ottimismo anche per la futura accoppiata a Maranello con il suo nuovo compagno di squadra Charles Leclerc: “Sono due giovani talenti molto veloci e intelligenti da poter lavorare bene insieme, aiutando la Rossa a crescere”.
Nessuna invidia, però: Carlos Sainz senior è contento della sua carriera rallystica che lo ha portato a vincere due titoli mondiali con la Toyota. E anche a difendere i colori di un’altra grande e storica Casa italiana, la Lancia: “La Ferrari non corre nei rally”, conclude. “Ai miei tempi c’era la Lancia e tutti volevano andarci. Ma io ho fatto la mia strada in Toyota e sono contento così”.
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