La decisione di spostare i test invernali della F1 presa per il 2021 potrebbe essere confermata anche per il futuro.
Per diverso tempo si è discusso sulla possibilità di trovare un’alternativa al Circuit de Catalunya che tra febbraio e marzo presentava condizioni climatiche rischiose e comunque lontane da quelle che i team del Circus avrebbero incontrato durante la stagione. Quest’anno, a causa della pandemia che continua a dilagare nel mondo, tanto da costringere l’Australia a posticipare il suo GP al 21 novembre, quella che era soltanto un’ipotesi ventilata, si è finalmente concretizzata.
L’inverno della massima serie si snoderà in Bahrain sul circuito di Sakhir, sede poi del primo evento del campionato.
F1 al Montmelo. Sarà un arrivederci?
Come previsto dalle recenti indiscrezioni, è stata cancellata la sessione inizialmente prevista dal 2 al 4 marzo a Barcellona. Dunque per vedere le monoposto 2021 in azione bisognerà aspettare il 12 del mese.
In questo modo le vetture resteranno nel Paese affacciato sul Golfo per i restanti collaudi in vista dell’avvio del mondiale il 28 marzo e le scuderie avranno a disposizione quasi due settimane per prepararsi senza l’ansia delle restrizioni per il Covid. Tutto il materiale utile dovrà invece essere inviato entro il 5 marzo.
Per quanto riguarda invece i classici filming day, ovvero le giornate che prevedono riprese a scopi promozionali e consentono di completare un massimo di 100 km per verificare il funzionamento dell’auto, i team avranno facoltà di effettuarli in Europa prima della partenza per Manama, così come successivamente alla data prevista per i test.
E’ la prima volta che il Circus si trova a disputare il pre-stagione sullo stesso tracciato che ospiterà poi il round inaugurale. Allo stesso modo non era mai capitato di uscire dal Vecchio Continente, se non per i turni dedicati a Pirelli. Se apprezzata dalle varie equipe questa soluzione potrebbe essere mantenuta anche successivamente.
Chiara Rains