Dopo i tanti nomi fatti in questi giorni la Suzuki sembra aver deciso di non cambiare nulla nel team dopo l’addio di Brivio.
Negli ultimi giorni ha fatto il giro del mondo la notizia dell’addio di Davide Brivio alla Suzuki. Il manager italiano, infatti, è stato ingaggiato dalla Renault che nel 2021 dovrà gestire un super campione come Fernando Alonso, che torna in F1 dopo due anni di pausa nei quali ha corso in ogni categoria possibile.
Con l’addio di Brivio però è subito partito il toto nomi per trovare quello che sarà il sostituto dell’italiano alla guida del team giapponese che nel 2020 ha portato a casa il titolo iridato MotoGP con Joan Mir. Tra i profili più caldi ci sono quello di Livio Suppo, ex Honda e Ducati con un curriculum fantastico e poi c’è Pablo Nieto, che alla guida del Team Sky Racing VR46 tante soddisfazioni ha fatto togliere a Valentino.
La novità però viene riportata dai colleghi di “Motorsport.com”, a quanto pare, infatti, la Suzuki avrebbe deciso di non sostituire per il momento Davide Brivio e di spalmare le responsabilità del manager italiano su più persone all’interno del team. L’ex Yamaha in verità avrebbe già fatto un nome prima di lasciare, che per ora non sarebbe stato ancora preso in considerazione della squadra giapponese.
A quanto pare, gran parte delle responsabilità precedentemente assunte da Brivio verranno date per il momento a Sahara e a Ken Kawauchi, ma non è detto che nei prossimi mesi la Suzuki non possa decidere poi di rimpolpare il proprio organico con un nuovo arrivo.
Antonio Russo
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