Aleix Espargarò: “Il 2021 può essere un buon anno per Aprilia”

Aleix Espargarò spinge per conquistare la top-6 finale con Aprilia nella stagione 2021. Il regolamento gioca a favore di Noale.

Aleix Espargaro
Aleix Espargaro (getty images)

Aleix Espargarò, 31 anni, sarà il secondo pilota più anziano della MotoGP dopo Valentino Rossi, ma non sente certo il peso dell’età. “I vecchi dicono sempre ‘Mi sento meglio che mai nella mia carriera!’ Ma nel mio caso, mi sento davvero così. Sono più in forma che mai, sono più leggero che mai, non sono mai stato 64-65 kg come sono ora”. Il pilota catalano è sempre in allenamento tra palestra e mountain bike, con qualche salto in moto da cross. L’obiettivo con Aprilia per il 2021 è la top-6, ma per raggiungerlo sarà necessario lavorare sodo sia sulla moto che su se stesso. “Mi sento molto forte perché ho cambiato un po’ la mia dieta e anche il mio metodo di allenamento negli ultimi 2-3 anni. Quindi mi sento molto bene”.

I pensieri di ritiro restano lontani, quantomeno fino al 2022, quando scadrà l’attuale contratto con la casa di Noale. “Devo anche dire che ora ho la famiglia dei miei sogni è difficile per me essere lontano da loro, soprattutto in un calendario come quello del 2020. Questa è stata la cosa più difficile per me. Ma mi trovo molto bene con Aprilia perché li conosco da molto tempo quindi sono come la mia famiglia”, ha aggiunto Aleix Espargarò come riportato da Crash.net. Se non fosse arrivata un’offerta allettante nel 2020 avrebbe potuto scegliere di ritirarsi per dedicarsi alla famiglia, invece Aprilia è stata molto convincente, non solo sul piano economico. “Dopo i test pre-stagionali in Malesia mi ero sentito molto bene con la nuova moto. Poi durante il lockdown, Aprilia mi ha offerto un ottimo contratto e ho deciso di restare per dimostrare che possiamo mettere la moto al top”.

Mentre gli altri costruttori dovranno congelare il motore, Aprilia può continuare con l’evoluzione del V4 della RS-GP, n’occasione che dovrà essere sfruttata. Aleix Espargarò ritiene che i tecnici veneti debbano intervenire soprattutto in fase di accelerazione: “Sicuramente la moto 2020 era migliore e quello che mi manca è la potenza, soprattutto in fase di accelerazione, e dobbiamo anche migliorare un po’ la trazione. Se continuiamo a crescere il 2021 può essere molto buono per noi”.

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